Accoglienza e sostegno "Sempre vicini ai genitori"

La missione di “Un cuore un mondo“, realtà attiva da trent’anni. Le casine ospitano i familiari dei piccoli ricoverati all’Ospedale del cuore.

Accoglienza e sostegno  "Sempre vicini ai genitori"

Accoglienza e sostegno "Sempre vicini ai genitori"

MASSA

Da trent’anni – la data di fondazione è il 1993 – è al fianco dei piccoli pazienti e delle famiglie che affrontano i percorsi di cura. L’associazione “Un cuore, un mondo“, guidata dal presidente Mario Locatelli, offre supporto e un ventaglio di servizi vasto che abbraccia più aree, legandosi a doppio filo all’Ospedale del Cuore.

Tra i servizi offerti c’è anche l’intervento psicologico, sempre più richiesto e diffuso, parte integrante di una gran varietà di protocolli diagnostici, terapeutici e riabilitativi attuati negli ospedali più avanzati e accreditati del mondo. Anche in Italia, la Psicologia Ospedaliera ha subito un notevole sviluppo e la domanda di assistenza psicologica è cresciuta parallelamente alla complessità della medicina, della diagnostica, delle terapie mediche eo chirurgiche e delle sempre più articolate tecniche di riabilitazione. Con l’inizio della pandemia da Covid-19 e le relative misure di contenimento le esigenze dei piccoli pazienti e dei loro famigliari sono cambiate. Dal marzo 2020 è stato attivato un servizio completamente gratuito di sostegno psicologico rivolto ai familiari dei bambini e delle bambine ricoverate, spesso madri sole o in gravidanza. Il sostegno viene effettuato con colloqui psicologici individuali, di coppia o di gruppo. Vengono proposti interventi psicoeducativi volti a comprendere le emozioni sperimentate oltre ai diversi passaggi che il bambino affronterà dal ricovero, all’operazione, alla terapia intensiva fino al reparto e alle dimissioni. In alcuni casi vengono fornite semplici strategie per migliorare lo stato psicofisico attuale concentrandosi sul “qui e ora”. Ad oggi questo tipo di intervento è rivolto ai familiari presenti nelle case di accoglienza gestite dall’Associazione. Le casine si presentano come un luogo ottimale per stabilire una buona alleanza terapeutica con i pazienti per diverse motivazioni. E’ possibile creare un rapporto di fiducia sin dal momento dell’arrivo, in quanto spesso l’intervento inizia sin dalle primissime fasi dell’accoglienza quando i genitori sono maggiormente spaesati e incerti. Intervenire nelle casine significa sostenere i genitori nei momenti maggiormente stressanti, ovvero durante l’attesa dell’esito delle operazioni e nel momento in cui i figli si trovano in terapia intensiva.

Infine, è possibile mantenere una buona continuità grazie all’alleanza e alla fiducia creata. Il tipo di intervento offerto non è solo di tipo emergenziale in cui lo psicologo è presente esclusivamente nel momento più critico. Il familiare è seguito nelle diverse fasi per costruire un rapporto di alleanza che permetta ai genitori di appoggiarsi allo psicologo nelle difficoltà.