REDAZIONE MASSA CARRARA

Abbandonata al degrado l’isola ecologica di via Pisa "Un bel progetto lasciato a metà"

"Dove è finito tutto l’entusiasmo per le isole ecologiche?", si interroga Francesco Mariani, un cittadino attento al territorio. Nel corso dell’estate sono state inaugurate alcune isole ecologiche ‘di cortesia‘ utilizzabili anche per gli utenti del ‘porta a porta‘ proprietari di seconde case o case in affitto per le vacanze, consentendo un agevole conferimento di raccolta differenziata. Insomma, un bel progetto a supporto del ‘porta a porta’. "Purtroppo questo progetto di educazione ambientale – spiega Mariani – non ha ottenuto l’effetto sperato. L’isola ecologica di via Pisa è abbandonata, piena di rifiuti. Le persone hanno cominciato a scaricare materiale e lì è rimasto. Quella del Magliano è in fase di ultimazione, da un po’ di tempo. Sono state inaugurate e annunciate con grande enfasi, ma poi? La spazzatura è un problema. Il progetto non era male, ma se poi non passa più nessuno a dare un segnale di pulizia gli utenti rispondono in maniera sbagliata". Insomma, l’isola ecologica (nella foto) è stata trasformata in una sorta di discarica dove il cittadino maleducato lascia di tutto. Le isole ecologiche di quartiere annunciate durante l’estate, attrezzate per la raccolta dei rifiuti, sono: via Pisa, via Magliano e in Via Romana all’angolo con Via del Duca (vicino alla Scuola del Bagaglione). Si tratta di cassonetti per conferire la raccolta differenziata delle diverse frazioni di rifiuto: multimateriale leggero; organico; vetro; carta cartone e tetrapak e rifiuto urbano residuo. L’idea di posizionarle in prossimità delle scuole è stata scelta anche con l’obiettivo di trasmettere ai ragazzi un messaggio educativo e quindi a prendersi cura dell’ambiente. "Buoni propositi – conclude Francesco Mariani – ma se poi si lascia il degrado quale messaggio trasmettiamo?"

A. M. Fru.