
Il presidente della Carrarese Fabio Oppicelli
Carrara, 21 maggio 2020 - «Il consiglio federale ha deciso di andare nella direzione che abbiamo sempre indicato anche noi". E’ ben diverso l’umore in casa Carrarese dopo l’ultima riunione romana per decidere sul prosieguo della stagione. Il sogno serie B che dopo l’ultima assemblea di Lega pro sembrava essere sfumato sull’altare di non bene precisati meriti sportivi individuati nelle stanza dei bottoni sembra essere destinato a tornare al luogo a cui appartiene: il campo. Le Figc sull’argomento è stata chiara, nessuna sospensione della stagione e, tanto meno, nessuna promozione d’ufficio, i campionati dovranno riprendere e dovrà essere il rettangolo verde a decretare i propri verdetti. Ora la parola passerà al governo che il 28 maggio dovrà decidere su se, come e quando far ripartire serie A, B e C e poi a cascata toccherà a Figc e leghe decidere come organizzarsi. Di certo la stagione dovrà concludersi entro il 20 agosto seguendo possibilmente il calendario prestabilito e, solo in caso di nuovo stop "individuando un nuovo format, vale a dire brevi fasi di playoff e playout. In caso di definitiva interruzione, invece, si andrà alla definizione della classifica anche applicando oggettivi coefficienti correttivi che tengano conto della organizzazione in gironi e del diverso numero di gare disputate dai club e che prevedano in ogni caso promozioni e retrocessioni".
Una strada quella di giocare tutte le gare che restano che, in ogni caso, appare in salita se si pensa che tutte le squadre dovranno rifare la preparazione e che nel girone della Carrarese, per fare un esempio, mancano ancora 11 turni del girone di ritorno e a questi si dovrebbero aggiungere altre 10 giornate di playoff. In ogni caso la Carrarese resta alla finestra, pronta a giocarsi le proprie chance fino in fondo. "Aspettiamo cosa verrà deciso il 28 maggio – sottolinea il presidente azzurro Fabio Oppicelli -, ma di certo le indicazioni della Figc sono quelle che noi abbiamo sempre caldeggiato. Noi in assemblea di Lega abbiamo votato perché si disputassero i playoff e ci siamo astenuti tanto sulla sospensione della stagione, quanto sulla promozione diretta delle prime e sullo stop a retrocessioni e ripescaggi".
«Abbiamo sempre ritenuto – prosegue nella sua analisi il presidente azzurro –che il verdetto sarebbe dovuto venire dal campo e per questo anche le capolista la serie B se la dovessero giocare fino in fondo. Per quanto riguarda poi retrocessioni e ripescaggi crediamo che da un lato è giusto che come i meriti anche i demeriti sportivi abbiano delle conseguenze e poi crediamo che in un campionato come la C dove ci sono già troppe società sia contraddittorio aumentare il numero delle iscritte". L’attenzione di squadra, società e tifosi azzurri però ora è completamente rivolto a cosa verrà deciso in merito al capitolo promozioni.
La possibilità di tornare in campo mai come in questi giorni appare concreta e il club azzurro sta già iniziando a scaldare i motori. "Noi siamo pronti al pari di tutte le altre squadre – sottolinea Oppicelli -. La serie C è stata la prima a fermarsi e per questo avremo bisogno di tempo per poter rifare una preparazione prima dell’eventuale ripresa. Saremo però allo stesso livello di tutte le altre squadre e per questo credo si tratterebbe di una competizione equa". © RIPRODUZIONE RISERVATA