
Due gli appuntamenti sul referendum proposto dalla Cgil dell’8 e del 9 giugno dal titolo ‘Il voto è la nostra...
Due gli appuntamenti sul referendum proposto dalla Cgil dell’8 e del 9 giugno dal titolo ‘Il voto è la nostra rivolta: prendi il tuo impegno, non lasciare che gli altri decidano per te’. Il primo incontro è previsto venerdì 23 maggio all’Autorità portuale di viale Colombo a Marina alle 18. In quella sede, nel dibattito coordinato da Nicola Del Nero dell’associazione Compagno è il mondo, interverranno: Arturo Scotto capogruppo commissione lavori Pd, Riccardo Ricciardi capogruppo M5S alla Camera dei deputati, Clelia Li Vigni responsabile lavoro Sinistra italiana Toscana e Nicola Del Vecchio segretario Cgil. Un secondo incontro è previsto sempre alle 18 a Bonascola, lunedì 26 maggio a Ca’ Michele, organizzato da Cgil e Pd. Previsti gli interventi di Emiliano Fossi segretario regionale Pd toscano, Elisabetta Sordi segretaria provinciale Pd e Nicola Del Vecchio segretario Cgil Massa-Carrara.
Questi i cinque quesiti referendari: licenziamenti illegittimi e contratto a tutele crescenti: si propone l’abrogazione di uno dei decreti del Jobs act che riguarda il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. Indennità per licenziamenti nelle piccole imprese: si punta a eliminare il tetto massimo all’indennità per licenziamenti illegittimi nelle aziende con meno di 15 dipendenti, consentendo al giudice di determinare l’importo senza limiti predefiniti. Contratti a termine: si propone un limite ai contratti a tempo determinato. Responsabilità solidale negli appalti: abrogazione della norma che esclude la responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore. Cittadinanza italiana per stranieri: si propone di dimezzare da 10 a 5 anni il periodo di residenza richiesto agli stranieri.