Premio Fedeltà allo Sport Attesa finita: i premiati

Domani la sfinge d’oro anche al presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò. Ultim’ora: confermata la partecipazione del ct del ciclismo su pista Marco Villa.

Una passerella di campioni. Domani al Country Club, sede delle ultime dieci edizioni, nel corso della cena di gala del “Fedeltà allo Sport“ saranno premiati, come da tradizione, sportivi italiani che hanno lasciato un’impronta indelebile nel mondo dello sport. Sportivi molto seguiti anche sui social e fra i più amati c’è Giovanni Malagò, presidente nazionale del Coni. Il successore di Giovanni Petrucci è uno fra i più attesi e per la prima volta viene premiato a Lucca il primo dirigente sportivo italiano. Accompagnato dal suo segretario Fabrizio Marchetti, al suo ingresso in sala sarà accolto dall’ovazione di tutti i soci onorari del Premio che lo hanno indicato meritevole di ricevere la sfinge d’oro coniata da Giampaolo Bianchi per essere il più vittorioso nel suo decennio di mandato nei 110 anni di storia del Coni. La sfinge verrà consegnata poi agli ex calciatori di grande palmares come Filippo Galli e Gianluca Pagliuca. Per il ciclismo ci sarà Gianbattista Baronchelli, uno fra i corridori più amati a cavallo fra gli anni ‘70 e ‘80 che vinse l’ultima corsa della sua carriera in maglia Fanini nella crono del San Luca. Sfinge d’oro all’ex scalatore Stefano Della Santa, un altro prodotto Fanini; a Cordiano Dagnoni, presidente nazionale F.C.I. e plurimedagliato alle recenti Olimpiadi e campionati del mondo su pista ed al lucchese Stefano Bendinelli, che festeggia con questo premio i suoi 50 anni ininterrotti di attività ciclistica, prima come atleta e poi a livello dirigenziale.

Dunque sfinge d’oro alla più grande schiacciatrice del mondo di tutti i tempi nel volley femminile, l’italo-cubana Tay Aguero e alla campionessa italiana di ginnastica ritmica Elena Massa. Novità dell’ultimo momento la confermata partecipazione del ct della pista Marco Villa, già premiato nel 2018, ma che riceverà, per la gioia di Ivano Fanini, un riconoscimento quale CT più vittorioso di sempre nei mondiali su pista.

Ma. Ste.