Podio, ma vittoria sfumata alla “sei Ore“ di Monza

Pera è primo, poi lascia l’auto a un compagno di scuderia che fora una gomma

Podio, ma vittoria sfumata  alla “sei Ore“ di Monza
Podio, ma vittoria sfumata alla “sei Ore“ di Monza

Una vittoria sfumata per una maledetta foratura. Ma rimane una prova eccellente per Riccardo Pera (nella foto), il pilota di Marlia che dopo Le Mans si ripete alla sei Ore di Monza. Altra pista mitica dove era attesa la Ferrari, reduce proprio dal ritorno al successo nella 24 ore più famosa al mondo, quella francese. Tutto ciò per il Mondiale Endurance Wec. In Brianza unica prova italiana e secondo podio consecutivo per il giovane asso del volante della Piana. Ma, come dicevamo, molto amaro in bocca per il team Gulf visto che erano in testa fino a 40 minuti dalla fine ed una lenta foratura ha costretto il compagno di abitacolo Ben Barker ad un rientro ai box non preventivato dando addio ad una vittoria ormai in tasca, ma comunque catapultati sul podio al terzo posto.

A Riccardo è toccato un doppio stint alla terza e quarta ora di gara. Montato in auto ottavo in classifica, sostituendo l’inglese Wainwright, il giovane lucchese iniziava una rimonta impressionante a suon di giri record e arrivando ad essere primo dopo 1 ora dall’inizio del suo turno, posizione che ha mantenuto fino alla fine del suo stint lasciando l’auto a Barker e poi l’epilogo finale della foratura e lo scivolamento in terza posizione. Molti tifosi giunti da Lucca: tra l’altro a Monza durante il week-end di gara sono stati venduti oltre 100.000 biglietti (pubblico da F1) grazie alla vittoria Ferrari nella categoria hypercar alla 24 ore di Le Mans. Grazie a questo podio il team Gulf Porsche arpiona la quinta posizione nel campionato mondiale Endurance nella categoria GTE. Pera si sta mettendo in evidenza da anni ormai, nelle gare di durata e sta accumulando una notevole esperienza che senza dubbio gli servirà per il futuro.

Prossimo appuntamento, il sesto del mondiale, sarà in Giappone, su un altro circuito che ha fatto la storia: al leggendario Fuji (dove un tempo si chiudeva la Formula Uno) il prossimo 10 settembre.

Massimo Stefanini