Ciclismo sport - foto di archivio
Saranno ventisei le squadre partecipanti, di cui diciotto straniere, di tredici nazioni. Tra queste anche l’Australia e la Nuova Zelanda, oltre a alle più titolate in Europa: Francia, Spagna, Belgio, Danimarca e a quell’Ucraina che è ammirevole solo per il fatto di partecipare.
Il Giro internazionale di Toscana femminile di ciclismo, edizione 2025, è una premondiale che permetterà di rifinire la preparazione in vista dell’appuntamento iridato e promette davvero scintille. Da Viareggio a Montecatini, dalla Versilia alla Valdinievole, passando per la Lucchesia, per 381 chilometri da correre tutti d’un fiato, in pianura, in collina e a cronometro.
A proposito della corsa contro il tempo, la 29ª edizione del Giro della Toscana internazionale (in programma dal 4 al 7 settembre) inizierà proprio con una cronosquadre, non usuale in ambito femminile. Una sfida incerta e spettacolare sul lungomare versiliese che regalerà le prime emozioni e la prima maglia di leader della manifestazione.
Dopo due tappe intermedie (la Serravalle-Quarrata e la Segromigno Piano-Segromigno Piano) che nascondono comunque insidie, arriverà la frazione più dura, quella da Lucca a Montecatini Terme, lunga 146 chilometri, con ben otto strappi da affrontare. E’ qui, probabilmente, che si conoscerà il nome della nuova "Granduchessa" di Toscana.
La presentazione in grande stile della manifestazione si terrà al "Principino" di Viareggio (viale Marconi, ore 17) il 29 agosto e l’invito è aperto a tutti.
Ecco le tappe: 4 settembre Viareggio-Viareggio, cronosquadre di 5000 metri. Poi il 5 settembre la Serravalle-Quarrata, di 110 chilometri; il 6 agosto Segromigno in Piano-Segromigno Piano di 117 chilometri; infine, il 7 settembre, la Lucca-Montecatini Terme, di 146 chilometri, con tanti spunti tecnici ed altimetrici interessanti, con la salita decisiva che potrebbe decidere la classifica finale.
La frazione più attesa, almeno a livello emotivo, per Brunello Fanini, ma non solo, è senza dubbio quella di Segromigno, dove ci sarà il ricordo di Michela Fanini.
Mas. Stef.
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