
Mancano ancora tre pedine sulla scacchiera di Maraia. Giovanni Maneschi è colui che costruisce la squadra, in sinergia con il club per il budget e con il tecnico ex Pontedera e Lucchese per la parte tecnica. Il direttore sportivo esce allo scoperto dopo i gironi, con il Tau di nuovo nel raggruppamento "E", con le altre toscane e con le umbre.
"I gironi della serie “D” presentano tutti grandi difficoltà, non ce ne sono di migliori. Il nostro sarà sicuramente un campionato caratterizzato da grande battaglia agonistica, con tanti derby, tante piazze importanti e realtà ambiziose. Ciò è stimolante, ma dovremo affrontare la stagione con grande attenzione e grinta. Ivan Maraia rappresenta una scelta importante per il percorso della società, vista anche l’esperienza del mister in categorie superiori. Un tecnico di spessore che potrà gestire con consapevolezza un gruppo giovane e rinnovato, così come da indicazioni della società".
"Negli ultimi anni, grazie all’ottimo lavoro delle guide tecniche che si sono alternate e dello staff – osserva Maneschi – , abbiamo ottenuto risultati importanti, con piazzamenti eccellenti in campionato ed un notevole numero di calciatori che sono passati nei campionati professionistici e, questo, attesta il valore del percorso sinora svolto e che potrà trovare continuità. In questa fase siamo vigili sul mercato, perché abbiamo ancora due-tre tasselli mancanti per completare la “rosa”. Il Tau 2025-’26 sarà una squadra giovane che, con tanti cambiamenti, dovrà essere abile ad adattarsi subito all’intensità della categoria e a trovare un equilibrio".
"Manca poco più di un mese all’inizio del campionato – conclude il “diesse” – ed in questo periodo andremo a perfezionare la composizione del gruppo con colpi mirati. Sono in programma alcune amichevoli ed allenamenti congiunti. Siamo soddisfatti di questi primi giorni di lavoro".
Massimo Stefanini
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