
Wanda Marasco, vincitrice del Premio dei Lettori 2025, originaria di Napoli, è scrittrice, regista, attrice e insegnante. Ha vinto i Premi Bagutta e Montale
I lettori di Lucca e Roma hanno scelto di assegnare il Premio letterario a lei, la scrittrice Wanda Marasco e al suo libro “Di spalle a questo mondo“. Ne parliamo con l’autrice.
Se lo aspettava?
“No, è stata una bellissima sorpresa. Mi ero accorta, nelle due tappe di Lucca e Roma, che i lettori si erano davvero appassionati, che davvero avevano letto il libro, 417 pagine che accompagnano in universi complessi, stratificati anche se vicinissimi a ognuno di noi. Mi hanno fatto tante domande acutissime, sono momenti che ricorderò“.
Un libro che affronta tanti temi importanti, che guarda in faccia anche alla morte
“Tocca diversi tasti, dalla storia con la maiuscola alla poesia lirica al grottesco all’amore, parla di guerra, di malattia di sentimenti. E quando medita sulla morte è per incanalarsi lungo un percorso di conoscenza e di acquisizione della libertà. Solo se se ne comprende la necessità, se si è preparati a accettarla, siamo finalmente liberi da ogni gravità terrestre e dai guasti del mondo, liberi di darsi alla grazia della poesia, il sogno del protagonista Fernando e di sua moglie“.
C’è qualcosa di autobiografico?
“In ogni libro c’è quello che si legge, nel mio caso filosofia teatro e poesia, la nostra formazione. Ma se manca l’apporto della vita tutto andrebbe a vanificarsi“.
Quanto ha impiegato a scriverlo?
“Erano trascorsi 7 anni dall’ultima pubblicazione, ma non sono stati tutti dedicati. Ho vissuto una paralisi di un anno e mezzo perchè temevo il confronto con il mio ultimo “Il Genio dell’abbandono“. Volevo che il nuovo libro fosse diverso ma comunque in filiazione con l’altro. E’ stato un corpo a corpo in ogni pagina, riga, parola. Però alla fine, durante la pandemia, il romanzo è andato quasi da sè lungo il filone che mi ero prefissata: sfiorare la letteratura continuando ad essere autentica“.
Sarà un’emozione per lei domani ricevere questo premio, che non è certo il primo della sua carriera?
“Una grandissima emozione anche perchè questo riconoscimento sgorga libero dai consueti legami con le case editrici, è decretato direttamente dai lettori oltre che, a monte, da una giuria di qualità. Sarà una gioia profonda“. La cerimonia del premio dei Lettori, nato a Lucca nel 1988 da Francesca Duranti e Antonio Dini, si svolgerà alle 19 nell’auditorium della Fondazione BmL.
Laura Sartini