Volto Santo, via al restauro Un cantiere in Cattedrale

Si è aperta ieri la complessa opera di intervento da parte dei tecnici dell’Opificio delle Pietre Dure sulla preziosa opera d’arte e reliquia

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Torna un grande cantiere all’interno della chiesa cattedrale di San Martino. Più volte annunciato e finora rimandato, è scattato ieri, lunedì, il primo atto del futuro restauro del Volto Santo. Il cantiere è allestito nel transetto nord della chiesa, dunque avrà tra l’altro l’effetto di rendere inaccessibile la porta laterale della cattedrale.

In questa prima fase il cantiere riguarderà alcuni spostamenti di opere d’arte fra lo stesso transetto e il museo della cattedrale per poi arrivare, dopo le festività di Santa Croce del 13 e 14 settembre prossimo, al vero e proprio inizio del restauro. La presentazione del restauro avvenne il 28 dicembre scorso. Il Volto Santo, opera d’arte e reliquia conosciuta in tutto il mondo, verrà restaurato dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, eccellenza italiana nell’ambito della conservazione e restauro dei beni artistici, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e in accordo con la Soprintendenza di Lucca. L’intervento dell’Opificio sarà a titolo del tutto gratuito, mentre le spese necessarie saranno sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ente finanziatore dell’intero progetto conservativo. In particolare il restauro sarà condotto dal settore scultura lignea policroma dell’Opificio, diretto da Sandra Rossi. A metà settembre la prima grande sfida: l’estrazione della statua dal tempietto e il trasferimento nel laboratorio appositamente allestito nel transetto della Cattedrale, evitando che il sacro Crocifisso lasci San Martino e al contempo consentendo di esporre l’opera al pubblico con cadenza regolare nel corso dei lavori.

Proprio la presenza del nuovo cantiere avrà un impatto sulla processione della luminara di Santa Croce del 13 settembre prossimo.

Su questo fronte è da segnalare un primo incontro del Comitato di indirizzo della processione della luminara di Santa Croce che comprende rappresentanti della Diocesi e dell’Amministrazione comunale di Lucca. All’incontro che si è svolto venerdì 15 luglio scorso c’erano per il Comune il capo gabinetto del nuovo sindaco Mario Pardini, Beniamino Placido; il consigliere delegato per le tradizioni storiche Lorenzo Del Barga, il dirigente del settore dipartimentale 6, Antonio Marino, e il dirigente del Settore dipartimentale 1, Lino Paoli, con i loro collaboratori. Per la Diocesi il vicario generale monsignor Michelangelo Giannotti, monsignor Mauro Viani e monsignor Emilio Citti.

Per il 13 settembre 2022 si punta al ritorno alla piena partecipazione delle varie componenti dopo le limitazioni imposte dalla pandemia nelle edizioni del 2020 e del 2021, ma sarà messo a punto anche un piano alternativo nel caso di una ripresa dei contagi a causa delle nuove varianti del SARS-CoV-2.