Veronesi cita Pasolini sul fascismo Lucca Futura: "CasaPound si svela"

Continua lo scontro dopo l’apparentamento del candidato di centrodestra Pardini con Barsanti. Lucca Civica: "Dicono di aver trovato sintesi di programma e di intenti ma noi non ci crediamo"

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"Il fascismo degli antifascisti": Alberto Veronesi, il candidato del terzo polo che ha deciso di appoggiare il centrodestra e Mario Pardini al ballottaggio e che è stato subito sconfessato dai vertici di Italia Viva e Azione non senza gravi accuse sul piano personale, replica citando l’indimenticabile Pier Paolo Pasolini.

"La polemica sul voto a Mario Pardini – spiega — ha del surreale. Lo voglio dirlo chiaramente, ripetere, contro la disinformazione in atto in questi giorni: in apparentamento con Mario Pardini non ci sono liste che si richiamano al fascismo o al neo fascismo. Esplicitamente neofascista era Forza Nuova, quella forza politica che l’allora sindaco Fazzi, ospitò per un convegno alla Casermetta sulle Mura nel 2001. Chi sta disinformando oggi sulle elezioni a Lucca? Chi sta nascondendo i fallimenti degli ultimi 10 anni con una disinformazione che fa tremare le vene ai polsi? ‘Il fascismo degli antifascisti‘ lo chiamava Pier Paolo Pasolini, altro che ‘Io sono un liberale‘ di Andrea Marcucci".

Ma i tono restano accesi con Lucca Futura, la lista civica di Francesco Raspini, che accusa invece di aver consegnato le chiavi del centrodestra a CasaPound. "Sono passati pochi giorni dall’apparentamento tra il centrodestra di Mario Pardini – si legge in una nota – ma ne vediamo già emergere le criticità. In un video sulla sua pagina Facebook Daniele Boschi, candidato consigliere per Difendere Lucca ed ex Casapound, ha messo a nudo quali sono gli atteggiamenti e i programmi futuri verso gli alleati: ‘Con la nostra presenza il mondo dei partiti nazionali di centrodestra verrà messo in riga‘ si sente nell’appello video, prontamente rimosso dopo i malumori emersi dalle forze alleate. Tre giorni dunque sono bastati per far gettare la maschera a Casapound e far emergere il loro vero intento: condizionare i moderati del centrodestra utilizzando retaggi autoritari".

Lista Civile, che appoggia invece Pardini, replica per le rime all’ex sindaco Fazzi che si schiera con Raspini e parla a sua volta di fascismo. "Fu proprio Pietro Fazzi, sindaco di Lucca, nel 2001, a celebrazione del 25 aprile, che concesse a Forza Nuova la casermetta sulle Mura. Lo stesso Fazzi che oggi teme una deriva di destra da parte del moderatissimo Pardini e che dichiara di sostenere Raspini, candidato di quel Pd acerrimo nemico dell’ex sindaco così generoso con gli amici di Forza Nuova, che, per chi non lo sapesse è: partito politico neofascista e nazionalista di estrema destra".

Infine, Lucca Civica-Volt-Lucca è Popolare che appoggiano Raspini dubitano della solidità del centrodestra. "La coalizione – scrivono – si allarga al civico Cecchini e all’uomo di CasaPound Barsanti nel giro di tre giorni. Dicono di aver trovato sintesi di programma e di intenti ma noi non ci crediamo. Lucca Civica è stata la prima lista a dare il via alla coalizione di centrosinistra un anno fa e ci sono voluti mesi, delle primarie e tante, tante ore di confronto e dialogo per trovare una sintesi".