Proseguirà nel nuovo anno l’analisi della sicurezza degli istituti scolastici. Una priorità, la prevenzione di rischi, crolli e tutto ciò che si muove intorno ad alunni e personale didattico: sono vari i gradi delle scuole nel nostro territorio tra nido, materna, primaria e media e rappresentano strutture che in materia di opere pubbliche richiedono stanziamenti più che notevoli. E soprattutto devono essere sicure sia dal punto di vista statico che sismico.
Il 7 gennaio prossimo saranno finalmente pronte le medie Pistelli, che da luglio hanno subito un intervento strutturale eccezionale: per questi mesi trascorsi si sono infatti affittati moduli prefabbricati per ospitare le centinaia di alunni nelle more dei lavori con tutti i disagi del caso, purtroppo necessari. L’ultimo lavoro di trasferimento e rinnovazione scolastica globale si ebbe sotto la precedente amministrazione con il nuovo polo scolastico del Lido tra via Trieste e via Italica: una permuta con la ditta esecutrice che ricevette, tra mille polemiche, la vecchia sede dell’istituto Galileo Chini con l’ex vivaio di via Buonarroti.
L’attuale amministrazione ha stanziato in ogni caso numerosi milioni di euro del bilancio e del Peg Opere pubbliche per porre rimedio allo stato degli edifici scolastici esistenti. Nel 2018 venne dunque rilevata la necessità di agire sulle scuole medie del capoluogo, indagine che ha condotto all’operazione in corso per la sicurezza ‘statica’ ossia in condizioni fisiologiche. Le analisi peraltro proseguono in base agli stanziamenti a livello centrale: con una determina dirigenziale recente si redige il capitolato per l’indagine e, questa volta, sarà dedicata alla sicurezza sismica.
"Abbiamo vinto un bando regionale per eseguire appunto le verifiche sismiche, dopo quelle statiche – assicura il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Marcello Pierucci – . La cifra del bando ammonta a 70.000 euro. Si tratta solo di un primissimo passo per mettere a norma gli edifici da un punto di vista sismico e per completare gli esami sulla sicurezza".
L’operazione tecnica di verifica statica riguarderà dieci edifici scolastici, i quali saranno esaminati quanto a soffitti, solai e controsoffitti. Il tutto sarà condotto in base alle condizioni di contratto che, visto l’importo, seguirà lo schema dell’affidamento diretto.
Isabella Piaceri