Una serata di cultura e tradizione. Occhi del Mondo su Vibbiana

Una speciale notte per accontare gli Amori e stregonerie nel Seicento e delle vicende del Castellano delle Verrucole. L’evento sarà anche trasmesso in diretta facebook per tutti i paesani lontani .

Una serata di cultura e tradizione. Occhi del Mondo su Vibbiana

«Il programma -spiega il dottor Manuele Bellonzi- è stato ideato come la ricostruzione di una tipica serata “a véjo“»

Una serata a Vibbiana in Comune di San Romano, a raccontare gli Amori e stregonerie nel Seicento e delle vicende del Castellano delle Verrucole, con la presenza di numerosi paesani e turisti e i discendenti degli emigrati in Usa, Brasile, Australia e nord Europa, collegati con la diretta Facebook organizzata dagli Amici della Fortezza delle Verrucole. Insomma un’aia di Vibbiana che per alcune ore è diventata il centro del mondo e i vibbianesi emigrati si sono sentiti vicini al loro paese d’origine, quasi fossero seduti in prima fila in piazza, per tutti da sempre chiamato "il Piazzól", ascoltando quelle storie che i loro avi avevano sicuramente sentito e tramandato per secoli. Tutto questo grazie all’associazione Amici di Vibbiana, coordinati da Manuele Bellonzi. L’evento prevedeva dei brevi racconti tratti dagli atti del Tribunale dell’Inquisizione di Modena, recitati dal giurista e storico locale Manuele Bellonzi, alternati da musiche barocche, scelte appositamente per i temi affrontati e suonate dal quartetto di flauto e archi della famiglia Nuccini, originaria di Caprignana ma che vive oggi a Milano con Gianluigi Nuccini al flauto, Anna Orelio al violino, Marco Nuccini alla viola, Giovanni Nuccini al violoncello.

"Il programma -spiega il dottor Manuele Bellonzi- è stato ideato come la ricostruzione di una tipica serata "a véjo", quando le famiglie si ritrovavano per raccontarsi favole o memorie di amori, magie e tesori che riguardavano il territorio circostante. Il cercare un tesoro nascosto con l’aiuto dell’occulto è un classico dei racconti e, in questo caso, ne troviamo la dettagliata e attendibile descrizione, a momenti anche impressionante , riesumata in atti d’archivio. Ci siamo calati piano piano nel Seicento in Garfagnana e abbiamo accompagnato il pubblico in un secolo pieno di personaggi realmente esistiti, con i loro misteri e credenze popolari".

La serata ha avuto un grande successo di pubblico, che ha partecipato con attenzione e con elargendo grandi applausi alle storie e alle musiche. Un successo per il collegamento in diretta con i discendenti degli emigranti di là dagli Oceani, portandoli con la tecnologia lì, in prima fila con noi. Un successo per l’Associazione Amici di Vibbiana che sa tenere saldo il senso di comunità ed alimentarlo continuamente, senza aiuti esterni o istituzionali. Molti dei partecipanti hanno chiesto di ripetere queste occasioni, che aiutano a mantenere vivo il senso della comunità e riportare alla luce l’identità di un territorio, oltre che a rinsaldare i legami con i conterranei all’estero.

Dino Magistrelli