REDAZIONE LUCCA

Una lezione Dada In classe come al college Al cambio di materia si cambia anche l’aula

Ecco l’innovativo sistema organizzativo che l’istituto comprensivo. Enrico Pea di Porcari sta ormai sperimentando dal 2018. Agli alunni anche un armadietto da gestire in autonomia.

Una lezione Dada In classe come al college Al cambio di materia si cambia anche l’aula

Nella scuola di oggi sempre più spesso si cerca di andare oltre il modello tradizionale per offrire agli studenti un’esperienza formativa più completa e coinvolgente, che stimoli non solo le conoscenze teoriche ma anche le competenze pratiche e manuali. Tra questi modelli innovativi si distingue la Dada, il modello di didattica per ambienti di apprendimento che la scuola media Enrico Pea dell’Istituto comprensivo di Porcari sta ormai sperimentando dal 2018 e che ha voluto presentare giovedì pomeriggio con un open day.

La scuola ha una modalità di organizzazione di matrice anglosassone.

Come siamo soliti vedere nei film statunitensi, i ragazzi non trascorrono la propria mattinata scolastica in un’unica e fissa aula ma si spostano a seconda della materia. La scuola media "Pea" conta cinque aule dedicate alle materie umanistiche, tre aule per la matematica, due per l’inglese, una per il francese e una per le scienze. E ancora: un’aula per arte, una per tecnologia e una per l’attività motoria. Gli alunni così, ad ogni cambio di materia, si spostano per cambiare aula: un sistema scolastico dinamico che stimola anche la relazione tra gli alunni di diverse classi ed età, insegnando loro la disciplina e le giuste regole da seguire durante questi momenti di spostamento.

Come sappiamo, il sogno di ogni studente è sempre stato quello di avere un proprio armadietto, dove poter lasciare il proprio materiale scolastico e alcuni affetti personali: nel sistema della Dada ogni alunno ne ha uno proprio, uno spazio personale da dover gestire in autonomia e con responsabilità.

Osservando le aule dell’Istituto possiamo subito notare quanto siano diverse da quelle tradizionali, gli spazi sono diversificati in base alla materia che "ospitano", spesso personalizzati dagli stessi alunni, e in molti casi non abbiamo una cattedra: il classico modello di lezione frontale viene sostituito da un insegnamento più dinamico, attivo e coinvolgente. Ciò che caratterizza ulteriormente la Dada è il suo carattere laboratoriale: qua i giovani alunni possono infatti cimentarsi in attività manuali e laboratoriali, come la cucina, il giardinaggio o la musica, all’interno di spazi innovativi, colorati e tecnologici.

La musica è infatti una delle tante punte di diamante della scuola media Enrico Pea, sono molti gli studenti che fanno parte dell’orchestra della scuola: un ensemble, composta da violini, viole, clarinetti e pianoforte, che è stato chiamato a inaugurare la stagione di classica al teatro Ponchielli di Cremona. Il modello scolastico Dada offre quindi un’esperienza formativa unica nel suo genere, in grado di offrire agli alunni un’educazione multidisciplinare dove viene dato spazio alla personalità e alle passioni di ognuno. Una scuola dove i ragazzi sono al centro del processo di apprendimento e dove tecnologia e innovazione si combinano con tradizione e manualità per una formazione completa.

Giulia Alberigi