
Sarà la passione per la storia della nostra città. Oppure quella parola – Libertas – che ricorre anche su alcuni edifici cittadini. O forse ancora, come ha spiegato nell’edizione di ieri Alessandro Colombini dell’Antica Zecca di Lucca, sarà anche il fatto che la libertà oggi è un valore che diamo per consolidato, ma che purtroppo è sempre più messo in discussione e per questo riscoprirne il valore è assolutamente attuale.
Ognuno scelga la sua interpretazione: su tutte però, un dato di fatto: la nuova iniziativa editoriale promossa da Qn - La Nazione insieme alla Fondazione dell’Antica Zecca di Lucca e che abbiamo illustrato nell’edizione di ieri, sta già riscuotendo un grande interesse. Si tratta infatti della moneta, di colore dorato che riporta su una faccia l’arme della città “Lucensis Respublica” e – al centro dello stemma – la scritta “Libertas”. Moneta che sarà regalata sabato 8 aprile a tutti coloro che acquisteranno una copia de La Nazione di Lucca (lo sottolineiamo perché l’iniziativa vale solo per l’edizione lucchese). Un regalo in un giorno per certi versi simbolico per la nostra città: proprio l’8 aprile 1369 infatti veniva celebrata la liberazione di Lucca dal dominio pisano.
Ma oggi qui non vogliamo parlare soltanto della moneta. Perché tante iniziative, per non dire la stragrande maggioranza, sono possibili grazie a compagni di viaggio che decidono di sposare un’idea. In questo caso dunque protagoniste sono prestigiose e importanti realtà lucchesi che hanno immediatamente deciso di accompagnarci in questa straordinaria iniziativa editoriale. Parliamo di "icP", "Concessionaria Lucar", Confcommercio, "Tarabori Agricoltura & Giardinaggio" e "Gruppo Giannecchini". A loro il nostro ringraziamento per aver creduto fin da subito all’iniziativa.
Cristiano Consorti