REDAZIONE LUCCA

Un cuore enorme e “Imagine” Che bel messaggio di pace

Spettacolare manifestazione degli studenti delle scuole del centro storico nel cortile della Carducci e sulle Mura. Avviata la raccolta fondi pro Ucraina

Un cuore enorme e animato dagli stessi studenti ieri mattina ha felicemente invaso tutto il cortile della scuola media Carducci. Un cuore che abbraccia significativamente la scritta “Pace”, anch’essa “composta” dagli alunni, e poi il coro di “Imagine” di John Lennon intonato con tutta la dolcezza del mondo dall’istituto comprensivo del centro storico.

Un quadro animato e coloratissimo composto da quasi 1.300 studenti della media Carducci, della primaria Pascoli, della scuola dell’Infanzia Il Giardino, delle scuole “il Girasole” e “Dante Alighieri”, che hanno animato il tutto “esportando” la manifestazione in vari momenti anche su un tratto di Mura. Perché il concetto di “Pace” non deve avere confini. L’idea di questa spettacolare e al tempo stesso toccante manifestazione è stata della professoressa Ambra Marsili, da subito accolta con entusiasmo dalla dirigente Dora Pulina.

“Ho proposto questo particolare progetto in nome della Pace al collegio e alla dirigente, che lo hanno approvato subito - spiega la docente -. A quel punto è scattata la macchina organizzativa che ha coinvolto tutti, in particolare gli insegnanti di musica e di inglese. Il risultato ha ripagato, è stato davvero emozionante”. “In realtà eravamo pronti per il 22 aprile - dice la professoressa Marsili -, poi il maltempo non ci ha assistito e abbiamo dovuto rinviare alla data del 13. E questa volta tutto è andato davvero come si sperava, forse addirittura meglio”.

Particolarmente apprezzata la performance nel coro della talentuosa studentessa Teresa Morici. I ragazzi si sono prodigati anche a comporre temi e poesie sul tema della pace. Una particolarmente intensa è stata quella a firma di Tommaso Papini della 2 G della media Carducci: “A volte mi siedo e leggo il giornale le nuove che vedo mi fanno star male - è l’incipit della sua poesia -. con guerre e feriti, talvolta periti. E più che mai allora spero che il Mondo sia men nero e ci sia più spazio per vivere per amare e per sorridere. E spero in un mondo più unito non diviso tra nemici e alleati non pieno zeppo di morti e soldati. Sogno e poi mi risveglio avvilito. Guardo il mondo, ancor niente è mutato, se non che un piccolo fiore ora è nato. E presto diffonderà i suoi semi migliori e nasceranno mill’altri fiori”. Per questo e per tanti altri buoni motivi la manifestazione per la pace del comprensivo centro storico rimarrà negli annali della scuola, con il suo ricco carico di emozioni. Associata alla marcia - quella che si è svolta sulle Mura - anche una raccolta fondi tramite un’offerta libera da parte degli alunni. L’intero ricavato sarà naturalmente devoluto alla Caritas della diocesi di Lucca a favore dell’Ucraina.

Laura Sartini