REDAZIONE LUCCA

"Tremila euro di multe nella Ztl Non sapevo del ritorno del divieto"

Un’amara beffa per il ristoratore. Vito Cipolla alla scadenza. dell’ordinanza del Comune. che consentiva l’accesso

Una raffica di multe per violazioni della Ztl, per una cifra complessiva di oltre 3000 euro. E’ la beffa toccata a Vito Cipolla, noto ristoratore del centro storico, titolare dell’"Antica Locanda dell’Angelo". Una beffa perché le numerose sanzioni si sono accumulate nel periodo immediatamente successivo alla fine del lockdown delolo scorso anno quando era scaduta l’ordinanza del Comune di Lucca che lasciava liberi i commercianti di entrare e uscire dai varchi della Ztl nella fascia dalle 17 alle 22 per effettuare il carico e lo scarico della merce.

"Francamente non ho saputo che l’ordinanza fosse scaduta – sottolinea Vito Cipolla – e ho continuato a circolare senza sapere che le telecamere dei varchi registravano la mia targa e le violazioni. Il conto mi è arrivato dopo almeno tre mesi e sono rimasto di stucco".

"Lo so che avrei dovuto informarmi meglio – prosegue Vito Cipolla – ma credo anche che in una situazione così anomala come la pandemia sarebbe stato doveroso da parte di Metro informare i commercianti. Rriceviamo abitualmente email dalla Metro e ho pensato che mi potesse avvisare su un’eventuale decadenza dell’ordinanza. Ho anche verificato subito che non mi fosse sfuggito il loro avvertimento e invece non ho trovato niente. Io ho commesso quelle infrazioni pensando di essere nel giusto e accumulando multe su multe. Ho anche contattato l’associazione commercianti per capire come affrontare la situazione e ho scoperto che non sono l’unico in questa situazione. Anche altri si sono visti notificare parecchie multe".

"A un certo punto – aggiunge il ristoratore – mi sono anche rivolto a un legale che ha contattato il Comune e la Polizia municipale, ma a questo punto l’unica soluzione sembra che sia quella di pagare. Sono più di tremila euro, una beffa davvero pesante per chi come me è stato multato a sua insaputa".

P.Pac.