
Giulia Gambardella
Il sovraffollamento delle carceri è una realtà ormai conclamata. In concomitanza con la redazione dell’XXI Rapporto sulle condizioni delle carceri e dei detenuti a cura dell’associazione “Antigone”, ci siamo rivolti alla Garante dei detenuti di Lucca, l’avvocato Giulia Gambardella. Scoprendo così una situazione per certi aspetti delicata.
"Quello del sovraffollamento – afferma – riguarda purtroppo tutta la Toscana e c’è da dire che in prossimità del periodo estivo, il numeri della popolazione carceraria tendono a salire, ormai si tratta di un dato ciclico accertato; tornando al San Giorgio, siamo di fronte a numeri reali: non è mia intenzione fare un ragionamento ideologico, parlando di un edificio antico situato in centro storico e con problematiche note, anche perché credo che la sua dislocazione altrove appare difficile; l’edificio in sé non è mal messo, cioè non ci troviamo al cospetto di muri ammuffiti, ma vi sono problematiche che rappresentano un limite evidente".
L’avvocato Gambardella, cita una situazione oggettiva recentemente verificata: "Mi sono recata a San Giorgio proprio in questi giorni, le confermo il numero dei detenuti, cioè 92, e il fatto che le stanze ospitano tre persone, con letti a castello, che condividono in tre metri quadrati tutto: non essendoci una mensa, mangiano all’interno della cella e lì si trovano anche i servizi igienici; una situazione abbastanza difficile da sostenere e – sottolinea Gambardella – considerando che i detenuti conoscono bene i loro diritti, ho registrato un clima piuttosto teso: soprattutto con l’arrivo dell’aumento delle temperature, questo potrebbe innescare ulteriori tensioni".
La garante conferma che un’ala è chiusa e la sua eventuale riapertura "potrebbe, in parte, lenire il sovraffollamento ma non risolverlo" mentre "il problema dell’organico della polizia penitenziaria non appare evidente come ho riscontrato di recente, cioè non ho avuto la percezione di una difficoltà reale". Tuttavia, secondo i dati pubblicati in chiaro sul sito ministeriale, rimane una situazione da colmare.
Maurizio Guccione