Torna “Lucca Classica“. Settanta appuntamenti tra musica e cultura da Beethoven a Nono

Al via da domani a domenica la decima edizione del festival. Spazio al tema della violenza sulle donne con Claudio Santamaria.

Torna “Lucca Classica“. Settanta appuntamenti tra musica e cultura da Beethoven a Nono

Torna “Lucca Classica“. Settanta appuntamenti tra musica e cultura da Beethoven a Nono

Settanta appuntamenti in cinque giorni: ecco il decimo anno di Lucca Classica Music Festival. La città si prepara ad accogliere la decima edizione del Lucca Classica Music Festival, un evento che celebra la bellezza senza tempo della musica classica e riunisce la comunità intorno a una serie di concerti e spettacoli mozzafiato. Con un programma fitto di quasi 70 appuntamenti in cinque giorni, il festival promette di offrire un’esperienza unica e indimenticabile per gli appassionati di musica e per coloro che desiderano immergersi nell’arte e nella cultura.

Marco Cattani, presidente dell’Associazione Musicale Lucchese, organizzatrice del festival, ha presentato ieri mattina in conferenza stampa il programma di quest’anno, alla presenza dell’assessore Remo Santini, con il direttore artistico del festival Simone Soldati e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini. Con loro anche i rappresentanti di alcune delle realtà che collaborano al Festival, tra cui Cataldo Russo per il Teatro del Giglio, Nicola Lucchesi per Lucca Crea, Gabriella Biagi Ravenni per il Centro Studi Puccini. Durante la conferenza stampa, anche i video con i saluti del cardinal Ravasi e di Stefano Bollani e Valentina Cenni.

Tra gli eventi più attesi, spicca l’omaggio ai 200 anni dalla prima esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven, un capolavoro che continuerà a suscitare riflessioni su diritti, comunità e utopia. Maurizio Baglini eseguirà il capolavoro nella versione per pianoforte, mentre la conversazione tra il giovane poeta Davide Avolio e il fisico Guido Tonelli offrirà uno sguardo unico sul connubio tra neuroscienze e musica. Ma il festival non si ferma qui.

La serata del 27 aprile si suddivide in due movimenti distinti. Il primo affronta il tema della violenza sulle donne con Claudio Santamaria (foto in basso) che interpreta un poemetto di Shakespeare del 1594, supportato dagli interventi di Francesca Barra. Il secondo movimento, più luminoso, vede il Quartetto Guadagnini eseguire "Notte trasfigurata" di Schönberg, un’opera che celebra il potere e la salvezza dell’umanità e dell’amore. Da sottolineare anche la presenza dei King’s Singers, che omaggiano Lucca con brani tratti da The Lucca Choirbook, una raccolta di musica sacra del XV secolo. Questo gesto non solo celebra la ricca tradizione musicale della città, ma testimonia anche l’impegno del festival nel valorizzare il patrimonio culturale locale.

Nell’anno pucciniano, Lucca Classica propone tanti punti di vista sul Maestro, anche grazie a una collaborazione con il Centro Studi Giacomo Puccini: la musica per quartetto, quella per pianoforte, le liriche (con il soprano Veronica Simeoni), la musica dei suoi avi, il rapporto con le arti visive, l’itinerario nelle dimore della sua famiglia e anche un interessante viaggio nella musica del suo tempo. Tra gli appuntamenti, il concerto del Quartetto della Scala e il grande concerto finale con l’Orchestra e il Coro del Conservatorio “Boccherini” che eseguiranno la Messa a 4 voci di Puccini.

Il Premio Lucca Classica sarà assegnato a Nuria Schönberg Nono nel pomeriggio del 27 aprile, in occasione del centenario dalla nascita di Luigi Nono e del 150º anniversario dalla nascita di Arnold Schönberg. Il festival è un’opportunità per promuovere i giovani talenti musicali, con numerosi appuntamenti dedicati agli allievi del Conservatorio "Boccherini" e alle orchestre e ai cori delle scuole della città. La kermesse ha anche l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo. I biglietti sono disponibili sul sito ufficiale e alla biglietteria del Teatro del Giglio.

Rebecca Graziano