Teatro del Giglio. I lavoratori attaccano l’amministratore unico

I lavoratori del Teatro del Giglio si scontrano con l'amministratore unico Giorgio Angelo Lazzarini, che li considera solo come un costo. I lavoratori sono pronti a difendere le loro ragioni e la loro dignità.

Volano scintille tra i lavoratori del Teatro del Giglio e l’amministratore unico Giorgio Angelo Lazzarini. “Secondo le dichiarazioni rilasciate in occasione della seduta congiunta delle Commissioni Partecipate e Bilancio – è la nota a firma Slc Cgil e Unione sindacale di base – Lazzarini sembra percepire il personale solo come un costo, ritenendolo inoltre “datato” e privo della “cultura della programmazione” e vive la regolarizzazione di alcune posizioni lavorative come una “costrizione”. Parole, le sue, a nostro giudizio ingenerose nei contenuti e inopportune per la sede scelta, soprattutto alla vigilia di un importante appuntamento come il concerto dei “Wiener Philharmoniker” che ha visto impegnate a pieno ritmo tutte le maestranze del teatro per consentire di offrire al pubblico e alla città un evento memorabile“. “Questo – evidenziano i lavoratori – è solo l’ultimo di una lunga serie di appuntamenti culturali realizzati con successo grazie alle nostre competenze e dedizione al lavoro. Se l’Amministratore Unico vorrà incontrarci per discutere di programmazione e organizzazione ci troverà orgogliosamente al nostro posto di lavoro, disponibili all’ascolto e al dialogo, ma anche pronti a difendere le nostre ragioni e la nostra dignità“