Suolo pubblico gratuito per locali e ristoranti

Esenzione dal pagamento fino al 31 dicembre 2022, una scelta a sostegno delle attività duramente colpite dalla crisi pandemica

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Esenzione dal pagamento del suolo pubblico fino al 31 dicembre 2022. Accade a Porcari dove il Comune intende sostenere soprattutto le attività di ristorazione, con possibilità di tenere tavoli all’aperto e diventar anche luogo di aggregazione. Altro dato interessante è relativo al mancato gettito finanziario, che graverà per intero sul bilancio del Municipio di piazza Orsi che ogni anno può contare su un tesoretto cospicuo.

Le tipologie di esercizi ammessi a questo beneficio sono quelle riconosciute dalla normativa vigente, la legge 2871991, articolo 5: settore della di ristorazione per la somministrazione di pasti e di bevande, ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie ed esercizi similari; comparto della pasticceria e gelateria e di prodotti di gastronomia come bar e, caffetterie e laddove la somministrazione di alimenti e di bevande viene effettuata congiuntamente ad attività di trattenimento e svago.

In soldoni, dunque, tutte le attività produttive legate alla somministrazione e dotate di strutture rimuovibili, quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, purché funzionali all’attività svolta. Del resto la pandemia ha inciso notevolmente sul tessuto socio-economico locale con un impatto talvolta devastante, impatto che a Porcari però è stato attutito dal fatto che sul territorio comunale sono presenti diverse multinazionali del cartario, che meglio hanno convissuto con l’emergenza sanitaria, mentre meno resistenza ce l’hanno adesso sul costo della cellulosa e, soprattutto, dell’energia elettrica e del gas.

Massimo Stefanini