
Lucca Summer Festival, una edizione passata
Lucca, 7 giugno 2016 - Tempo di Summer Festival. E, come sempre, accanto alla rassegna musicale che è conosciuta in tutto il mondo, si materializza qualche intoppo. Stavolta, però, non per i cronici ritardi della macchina comunale che nella circostanza si è mossa per tempo, come lo stesso patron Mimmo D’Alessandro ha insolitamente rimarcato. Anzi, verrebbe da dire che il Comune si è mosso anche troppo in anticipo, consentendo che i lavori per il montaggio del palco e delle tribune possano partire già in questa settimana, ciome abbiamo scritto nell’edizione di domenica. Praticamente con un mese di anticipo rispetto a quando si materializzeranno le note e le voci del primo concerto che vedrà sul palco di piazza Napoleone, il 9 luglio, Van Morrison e Tom Jones. Tempi dunque decisamente più lunghi, che consentiranno alle squadre di tecnici impiegati dalla D’Alessandro Galli di potersi poi spostare in altre parti d’Italia dove sono previsti altri spettacoli e altri allestimenti. Tuttavia la scelta avallata dall’amministrazione comunale, al suo ultimo Summer prima della scadenza elettorale (che provocherà tra l’altro lo spostamento delle linee del servizio pubblico) ha creato sorpresa tra i commercianti della zona. Che non erano stati minimamente informati e che temono qualche ripercussione in queste settimane durante le quali la piazza sarà senza i concerti, ma ormai attrezzata con le tribune a coprire ampi tratti di essa.
E così la Commissione Centro Storico di Confcommercio, da sempre vicina alla manifestazione che ha supportato nel corso degli anni, si è mossa sia verso palazzo Orsetti che nei confronti del patron D’Alessandro (incontrato ieri, come pure l’assessore Lemucchi con cui ci si tornerà a confrontare oggi) con l’obiettivo di limitare le controindicazioni che stanno provocando qualche malumore tra i negozianti della piazza. Nei prossimi giorni sono previsti altri contatti per provare a limare gli aspetti tecnici, ma, rispetto alle polemiche al calor bianco degli scorsi anni (basti pensare alla vicenda dei banner) il clima pare cambiato. E un po' tutta la città pare ormai essersi convinta della centralità dell’evento che è ormai a un passo dal festeggiare il ventennale, con D’Alessandro che ha più volte ripetuto, nonostante il progetto di rilanciare in grande stile l’area di Bussoladomani, di voler continuare a mantenere vivo il Lucca Summer Festival.