"Sulla scuola abbiamo fallito tutti, bisogna darsi da fare"

L’ex assessore riflette sulle condizioni in cui versano le strutture ed esorta sindaco e giunta a fare di più: è in ballo il futuro dei nostri giovani

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"Destra, sinistra centro-centro sinistra o destra, in questi ultimi 70 anni nulla hanno investito, nonostante i vari proclami durante i passati periodi elettorali, nell’istruzione e negli edifici scolastici": inizia un nuovo anno scolastico, ma i problemi agli edifici rimangono irrisolti: lo sottolinea in una nota l’ex assessore Marco Chiari.

"Rifletto – scrive – sul fatto che sono cresciuto, ho messo su famiglia, e i contenitori scolastici sono sempre lì, i soliti, ad aspettare gli alunni. Sono trascorsi quasi 70 anni e per le scuole, mentre noi invecchiamo nulla è cambiato, anzi in realtà molto è cambiato: alcuni alunni oggi percorrono il loro iter scolastico da oltre 5 anni in container noleggiati e profumatamente pagati dalla Provincia. Provincia e Comune, ognuno per le proprie competenze, hanno in 70 anni fallito il proprio mandato. Eppure la scuola e l’ambiente scolastico in generale dovrebbero essere il fiore all’occhiello di ogni società perché luogo di apprendimento, di istruzione e di cultura per le future generazioni".

"Mi chiedo – aggiunge – se valutiamo la scuola una calamità naturale; ricordo che alcune scuole svolgono le lezioni da 5 anni in container la cui locazione costa alla Provincia milioni di euro. Risale a pochi giorni fa il rinnovo di tali locazioni, ma non sarebbe dovuta immediatamente venir predisposta una programmazione per la messa in sicurezza degli edifici scolastici già in essere? Questi milioni di euro non potevano essere invece usati immediatamente per iniziare una ristrutturazione programmata, anno dopo anno, edificio per edificio? Sto invecchiando con l’amaro in bocca, come cittadino avverto lo sconforto per non aver potuto fare nulla perché ciò non accadesse".

Chiari sottolinea come da qualche mese Lucca abbia una nuova amministrazione comunale, larga parte della quale sui quei banchi di scuola ha studiato e che conosce perfettamente i disagi. "Esorto sindaco ed assessori: le strade sono importanti, le buche vanno tappate, il sociale va finanziato e curato, il turismo va incrementato, i bilanci vanno rispettati – conclude – ma è altrettanto vero che l’istruzione ed il conseguente comportamento civico, come la cultura che si apprende sui banchi di scuola rappresentano il futuro dei nostri giovani, quindi datevi da fare e non deludete questa città".

F.V.