CRISTIANO CONSORTI
Cronaca

Suchan al timone della Procura: dopo sette mesi c'è una nuova guida

Per l'ok definitivo manca solo il voto dell'assemblea Csm in sede plenaria

A destra il magistrato Pietro Suchan che a breve guiderà la Procura di Lucc

Lucca, 13 maggio 2016 - Manca soltanto il voto finale dell’assemblea in riunione plenaria per l’ultimo tassello che porterà a Lucca, in qualità di nuovo procuratore capo della Procura, il magistrato Pietro Suchan. La quinta commissione del Consiglio Superiore della Magistratura infatti ha proposto - all’unanimità - il nome di Suchan come prossimo procuratore capo a Lucca. Adesso, come detto, occorrerà che il Csm si riunisca in assemblea plenaria per votare sulla proposta della commissione. Nei prossimi giorni ci sarà l’assemblea, il voto e, dunque, Suchan potrebbe approdare a Lucca nell’arco di poche settimane. E’ assai assodato infatti che, visto che la proposta è all’unanimità, non ci siano particolari problemi in sede di voto. Una nomina attesa visto che è da circa sette mesi che la città è senza un procuratore capo effettivo.

Da quando cioè, a settembre 2015, il dottor Aldo Cicala andò in pensione. Da quel momento è stato un susseguirsi di passaggi di testimone: prima quello tra Cicala e il pm Fabio Origlio che assunse il ruolo di procuratore facente funzioni e che a sua volta, con il passaggio alla Procura generale di Firenze, ha passato il testimone provvisorio al pm Giuseppe Amodeo. Fino a fine aprile si parlava di una rosa di nomi come possibili candidati al ruolo di procuratore capo a Lucca. Si parlava cioè quelli di Alessandro Crini, lo stesso Pietro Suchan, Benedetta Parducci o Giancarlo Dominijanni. Suchan, già sostituto procuratore al tribunale di Firenze, è membro italiano di Eurojust, unità europea di cooperazione giudiziaria. 66 anni, ha una notevole esperienza in magistratura, di rogatorie internazionali e con un trascorso anche nella Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) a Firenze.