Sosta, si apre il dibattito: "Ex Gaddi valida alternativa al parcheggio interrato"

Dopo l’intervista di Michele Gaddi a La Nazione, oggi interviene Bianucci "Più importante investire nelle opere di manutenzione dell’esistente".

Sosta, si apre il dibattito: "Ex Gaddi valida alternativa al parcheggio interrato"

Sosta, si apre il dibattito: "Ex Gaddi valida alternativa al parcheggio interrato"

Fa discutere l’intervista rilasciata al nostro giornale da Michele Gaddi, contitolare della storica azienda che possiede un’area da 3.000 metri quadri a due passi dalle Mura in Borgo Giannotti e che ha pubblicamente dichiarato che è disponibile ad avviare una trattativa con il Comune per creare un parcheggio.

Una soluzione che potrebbe essere qualcosa di più di un’alternativa all’ipotizzato parcheggio interrato da circa 25 milioni di euro che il sindaco Pardini intende realizzare sotto la rotatoria di Piazzale Martiri della Libertà, ovvero a 80 metri dall’area Gaddi. Una scelta che sta dividendo la stessa maggioranza, con molte forze che sono scettiche, per svariati motivi, verso la soluzione del parcheggio interrato.

Anche all’opposizione non mancano le riserve, a partire da quelle di Daniele Bianucci che da mesi sostiene la necessità di riqualificare l’area e destinare altrove le ingenti risorse necessarie. "L’apertura dei proprietari dell’ex Gaddi alla possibilità di trattare col Comune per realizzare nell’area il nuovo parcheggio della zona nord della città - scrive Bianucci - è sicuramente importante e da prendere in considerazione, come valida alternativa al faraonico parcheggio interrato che vorrebbe realizzare l’amministrazione comunale. Dispiace che dell’incontro tra Michele Gaddi e Mario Pardini abbiamo dovuto saperlo dalla stampa e solo dalle parole del proprietario dell’area, e che il sindaco non abbia sentito il bisogno di informare il consiglio comunale durante la recente discussione sul piano triennale delle opere, che si è concentrata molto pure su questo punto: ma evidentemente la partecipazione e la trasparenza erano cari al primo cittadino soltanto in campagna elettorale".

Secondo Bianucci, i vantaggi della soluzione di un parcheggio nell’area ex Gaddi sono molteplici. "Nessuna nuova volumetria - aggiunge - in un’area già fortemente antropizzata, ma semmai recupero dell’esistente; costi decisamente meno elevati, rispetto ad un’operazione che ingesserebbe il bilancio comunale. Qualcuno dice che l’idea del posteggio all’ex Gaddi non piace, proprio perché costerebbe troppo poco e così non ci sarebbe la possibilità di spendere per gli investitori che realizzano i cantieri e che molto spesso poi finanziano le campagne elettorali. Francamente, l’idea di tirare fuori i soldi a prescindere mi pare un approccio molto vecchio: anche perché a mio avviso sarebbe molto più importante investire nelle opere di manutenzione dell’esistente, dove sicuramente c’è molto da fare, a partire dai quartieri e dai paesi della periferia".

"Ed è anche così – con lavori davvero utili per la comunità, e non in nuove cattedrali nel deserto che rappresentano solo sprechi – che si può sostenere intelligentemente le ditte - conclude Bianucci - che operano sul territorio".

Fabrizio Vincenti