REDAZIONE LUCCA

Sospeso dal servizio l’ex comandante della Polizia municipale, Carmignani

La decisione comunicata dall'amministrazione dopo la sentenza di condanna a 2 anni e 4 mesi per avances sessuali e calunnia verso una agente della polizia municipale

L'ex comandante della polizia municipale Stefano Carmignani

Lucca, 26 aprile 2018 - Sospensione cautelare dal servizio per Stefano Carmignani, ex comandante della Polizia Municipale, già trasferito alla Protezione civile, in seguito alla sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Lucca lo scorso 16 aprile (Carmignani è stato condannato a 2 anni e 4 mesi per avances sessuali e calunnia verso una agente della polizia municipale; interdetto dai pubblici uffici). 

«In particolare, tenendo conto che i fatti oggetto di condanna sono direttamente attinenti al rapporto di lavoro e di particolare e oggettiva gravità, – sottolinea una nota inviata da Palazzo Orsetti – l’amministrazione ha attuato la sospensione cautelare che resterà in vigore fino agli esiti dei successivi eventuali gradi di giudizio. L’amministrazione comunale, nel rispetto e nella correttezza dovuta a un dipendente condannato che non è ancora giunto alla sentenza definitiva, ha ritenuto corretto informare direttamente l’interessato - circostanza avvenuta nella giornata di oggi - della sospensione prima di diffondere la notizia agli organi di stampa».   Sulla vicenda  era intervenuta la lista civica di opposizione «SìAmo Lucca» che criticava l’amministrazione Tambellini per il silenzio sulla condanna in primo grado dell’ex comandante Carmignani, per le avances a sfondo sessuale a una vigilessa. «Pur essendo per natura garantisti, e fermo restando il principio della presunzione di innocenza fino all’ultimo grado di giudizio - scriveva SìAmo Lucca - rimaniamo perplessi sull’atteggiamento del Comune su questa vicenda, perché ancora non è dato sapere che tipo di provvedimenti intenda adottare nei suoi confronti anche se, considerato l’atteggiamento tenuto dall’amministrazione Tambellini sulle vicende che negli ultimi anni hanno riguardato il dipendente in questione, non ci stupiamo».    La lista civica sottolineava anche che nell’aprile 2017, quando emersero le pesanti contestazioni, «l’allora comandante Carmignani venne trasferito alla Protezione civile senza provvedimento né di sospensione dal servizio né dallo stipendio come fatto con altri impiegati per altre vicende».