
Presentazione del libro "Solo il fato li vinse" sulla tragedia del Grande Torino del 1949. Dialogo tra l'autore Stefano Radice e il giornalista Enrico Pace a Lucca. Evento gratuito alla Biblioteca Statale.
Venerdì 25 ottobre alle 16 la Biblioteca Statale di Lucca ospiterà nella Sala di Lettura Generale la presentazione del volume “Solo il fato li vinse. Memorie e rappresentazioni del Grande Torino 1949-2024“. Sarà presente l’autore, Stefano Radice, in dialogo con Enrico Pace, giornalista e Direttore di Lucca in Diretta. L’evento sarà preceduto dai saluti della direttrice Maria Sabrina La Pusata e da una breve introduzione a cura di Antonio Carlomagno della Biblioteca Statale di Lucca.
Il 4 maggio 1949 l’Italia pianse i campioni del Grande Torino. Venne proclamato il cordoglio nazionale, a cui seguirono funerali solenni, senza precedenti. Per giorni stampa e periodici riempirono le loro pagine con le notizie e le foto dei rottami, che consegnarono i granata al mito e gli aspetti più macabri dell’incidente ai lettori affamati di particolari. Pratiche rituali e formazioni discorsive contribuirono a conservare i caduti a Superga come presenze "vive". Eppure presto l’attenzione si affievolì fino quasi a scomparire, relegando le vittime a un oblio conservativo, in quella sorta di oscurità provvisoria che passa tra la celebrità del vivente e il balzo nel pantheon dei grandi.
Quelle pratiche del ricordo sono giunte fino ai nostri giorni. Ripetute negli anni, moltiplicate nelle iscrizioni sulle lapidi fuori dagli stadi, riprodotte in articoli, libri e film, reiterate nei discorsi ufficiali e nelle parole quotidiane, hanno elevato i calciatori granata al rango di simboli condivisi da tutti gli italiani oltre che in punti di riferimento di una visione del mondo manichea, quella dei tifosi del "Toro", che preesisteva alla tragedia e aveva nell’opposizione sociale alla Juventus il suo fondamento principale. Stefano Radice è storico e saggista, studioso dell’immaginario e dei processi di memoria, insegna Storia e Filosofia.
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.