REDAZIONE LUCCA

"Siamo una realtà giovane ed energica"

Nuovo appuntamento con le storie dei bar nell’ambito del gioco de La Nazione e Confcommercio: oggi spazio all’"Undici Undici"

Più che un bar, è un vero e proprio simbolo del nostro centro storico. Il gioco tra bar “Un caffè per la ripartenza”, organizzato da La Nazione in collaborazione con Confcommercio, oggi ci porta in piazza Antelminelli, proprio a pochi passi dal bellissimo Duomo di Lucca . E un altro protagonista di questa piazza è l’iconico e storico bar “Undici Undici”. Un locale che rappresenta un pezzo di storia nella nostra città in quanto i suoi tavolini e i suoi ombrelloni hanno sempre accompagnato la meravigliosa vista della piazza e della chiesa di San Martino.

Tutti conoscono questo bar, ma in pochi conoscono la storia del suo nome: il giorno di San Martino è proprio l’11 novembre (1111) ed è per questo che i titolari hanno scelto questo particolare ed enigmatico nome. Il bar è gestito, ormai da sei anni, da un gruppo di giovani ragazzi. Uno di loro è Michele di Blasi che oggi ci ha raccontato un po’ della storia del suo locale e ci ha anticipato alcuni dei loro progetti futuri.

"ll nostro è un locale simbolico per la nostra città. Io e i miei soci, con la nostra gestione, volevamo riportarlo al valore che merita dandogli un nome diverso ed un’impostazione più dinamica" dice Michele. Il bar infatti è molto giovanile, dal pranzo al dopo cena intrattiene gruppi di ragazzi e non solo, dato che, vista la sua strategica posizione, attrae anche molti turisti. Nelle sere del fine settimana è normale vedere i tavoli di questo locale pieni di giovani che si gustano una deliziosa cena o che semplicemente sorseggiano un cocktail. L’"Undici Undici" è uno dei bar in cui si anima la “movida” della nostra città, uno dei pochi che resta aperto fino a tardi e che organizza serate all’insegna del divertimento.

"La stagione estiva è stata speciale, grazie anche alle partite degli Europei che proiettavamo sul maxischermo. Ricordo la serata della finale come una delle più emozionanti, i clienti erano veramente tantissimi" ricorda Michele. Un bar che ha dei ritmi frenetici e anche duri da sostenere, ma lo staff è giovane, energico e pieno di passione.

"Tutto quello che facciamo è possibile grazie ai nostri ragazzi che sono straordinari. Durante l’estate abbiamo assunto anche dei nuovi dipendenti, siamo una realtà giovane ed energica e questa nostra passione ci ha fatto superare anche il duro periodo della pandemia" commenta Michele. Arriva l’inverno, ma la stagione continua. Il locale ha infatti intenzione di organizzare la tradizionale cena seguita dal dopocena nel giorno di Natale e ha anche dei piani per Capodanno.

"Speriamo che la situazione non peggiori, noi vogliamo continuare a servire i nostri clienti. Aspettiamo e vediamo, noi intanto abbiamo in mente cose straordinarie" conclude Michele.

Giulia Alberigi