
La storica farmacia Piegaia di Porcari si trasferisce per offrire maggiori spazi e comodità ai clienti. Il Comune si prepara ad accogliere una terza farmacia nel territorio.
La storica farmacia Piegaia di Porcari, (ora nel circuito Felia), si trasferisce. Da via del Centenario, in pieno centro, a pochi passi dalle Poste e dal Municipio, a via Romana Ovest, accanto alla pizzeria Corallo. Ciò accadrà all’inizio del 2025, tra gennaio e febbraio. Il motivo è semplice, nella nuova sede ci saranno maggiori spazi e ampio parcheggio, che adesso rappresentano un miraggio, come spiega il dottor Augusto Biagi che lavora nel presidio: "E’ certamente un luogo, quello di via Romana Ovest, che si presta meglio per questa attività, sono previsti vari studi medici, un magazzino più grande e facili possibilità di lasciare l’auto. Al giorno d’oggi senza dubbio una condizione essenziale, basti pensare agli anziani.
Attualmente, i clienti sono costretti a lasciare i propri veicoli a distanza o nei pressi del palazzo comunale. Poi ci sono gli scalini per entrare, anche questo non ci agevola per chi ha difficoltà a deambulare, figuriamoci chi è in sedia a rotelle. Nel nuovo sito saremo invece a raso, per così dire, senza dislivelli. Per tutte queste ragioni era diventata una esigenza fondamentale poter scegliere una destinazione diversa". Un presidio farmaceutico presente da molto tempo sul territorio di Porcari dove ne arriverà un terzo. Le ultime direttive sanciscono che la media è una ogni tremila abitanti. Il paese conta adesso circa 9 mila residenti, perciò i tempi sono maturi per la terza farmacia. L’input deve partire dalla Regione, attraverso una procedura che è già operativa. C’è un bando per trovare soggetti interessati i quali dovranno anche individuare gli immobili adatti. Il Comune ha, poi, il potere di stabilire il luogo di ubicazione che per Porcari è una’area a sud del binario ferroviario. In un primo momento il Municipio di piazza Orsi indicava una strada specifica, via Fossanuova.
Dopo il dialogo con l’ordine dei farmacisti e l’analisi dei bisogni della cittadinanza, l’amministrazione di Porcari ha scelto di non limitare a una sola strada la nuova previsione, confermando la necessità del servizio nella zona sud, vasta, con una presenza massiccia di abitazioni, ma anche di attività produttive, quella del Padule, sprovvista sinora.
Massimo Stefanini