REDAZIONE LUCCA

Si presenta il suggestivo volume dedicato al “Museo del Castagno“

Si presenta il suggestivo volume dedicato al “Museo del Castagno“

Interessante appuntamento sabato 22 aprile alle ore 17 in San Micheletto per la presentazione del volume “Il Museo del Castagno in Colognora di Pescaglia” di Angelo Frati con la collaborazione della professoressa Rita Camilla Mandoli Dallan. All’incontro sarà presente anche il vicesindaco di Pfaffenheim (Alsazia) “gemellato“ con Colognora.

Il volume curato da Angelo Frati, direttore del museo, rappresenta una dettagliata documentazione della nascita e della crescita di questa straordinaria realtà museale che ruota intorno alla cultura del castagno.

“Un libro per fermare la memoria“, sottolinea lo stesso Angelo Frati in queste pagine ricche di storia contadina, di tradizioni popolari e di curiosità che raccontano sapientemente un mondo che non c’è più, facendocelo rivivere e amare.

Ma come nacque questo piccolo gioiello aperto nel 1985 nel paesino? "Se gli antichi abitanti di Colognora avevano superato momenti di carestia e di fame – spiega Angelo Frati – lo dovevano alle castagne che le loro selve elargivano generosamente. Se il castagno era stato il “pane“ che aveva nutrito i montanari, al castagno dunque doveva essere dedicato il Museo".

Nel volume spiccano numerosi e interessanti documenti fotografici, prima fra tutte l’immagine della pergamena datata 828 d.C. che attesta la coltivazione della castagna a scopo alimentare nella zona di Colognora. Un prezioso documento che era stato trovato dall’allora parroco monsignor Giuseppe Ghilarducci che aveva anche l’incarico di direttore dell’Archivio Arcivescovile di Lucca. E poi numerose immagini dei tanti materiali esposti, tra mille curiosità, documenti dei gemellaggi culturali anche con realtà estere, o delle tante iniziative culturali che fanno di questo paesino un modello da export.