
I corsi formativi convenzionati, finora nelle sedi periferiche dal prossimo anno saranno trasferiti a Pisa, la Uil chiede chiarimenti
La Uil Fpl Lucca va dritta al bersaglio e denuncia il depotenziamento dei Poli Formativi della Usl Toscana Nord Ovest in provincia. “Stiamo parlando di strutture che operano in convenzione con l’Università di Pisa per quanto riguarda la formazione infermieristica – così il sindacato –. A partire dal prossimo anno accademico, non sarà più possibile seguire interamente i corsi per gli studenti in infermieristica nelle sedi periferiche, come avvenuto finora. Gli studenti, infatti, saranno costretti a recarsi per più giorni alla settimana nella sede dell’università di Pisa per poter seguire le lezioni dei docenti universitari, comportando di fatto una riduzione stimata del 50% delle attività formative nelle sedi decentrate“.
Una scelta che la UIL FPL giudica inspiegabile e dannosa. “Non si comprende, infatti, perché per evitare lo spostamento di un singolo docente da Pisa si costringano decine di studenti a sobbarcarsi tempi e costi per raggiungere la sede centrale, spesso con mezzi propri o affrontando difficoltà logistiche importanti“.
“Ci chiediamo – aggiunge Uil Fpl Lucca – se l’Azienda Usl Toscana Nord Ovest e soprattutto la Regione Toscana abbiano condiviso o meno questa decisione e se vi abbiano espresso un assenso formale. Va ricordato, infatti, che parte di queste attività è finanziata dalla stessa Regione, rendendo ancora meno comprensibile questa inversione di rotta. Temiamo che questo rappresenti l’inizio di una progressiva centralizzazione dell’offerta formativa universitaria solo su Pisa, svuotando i territori periferici di opportunità fondamentali per la crescita professionale dei giovani. In questa maniera si rischia di scoraggiare le iscrizioni al corso di laurea in Scienze Infermieristiche“.