Sfilza di reati e condanne: arrestato 40enne

L’uomo, tra il 2019 e il 2022, era finito nei guai per spaccio e rapine. Scattate le manette dopo un provvedimento di unificazione delle pene

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Doveva scontare pene per una sfilza di reati: dallo spaccio alla rapina fino all’occupazione di spazi per rave party abusivi. La polizia è riuscita ad arrestare in provincia di Lucca un 40enne italiano, in esecuzione di un provvedimento restrittivo per cumulo di pene per spaccio di stupefacenti, rapina, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Un’operazione condotta dopo un’attività info-investigativa finalizzata al rintraccio di soggetti destinatari di provvedimenti definitivi di natura restrittiva. Le manette sono scattate in esecuzione di un provvedimento di unificazione pene concorrenti emesso dalla procura generale presso la Corte d’Appello di Genova, in base al quale il soggetto, pluricondannato, doveva espiare la pena complessiva di 8 anni, 3 mesi e 20 giorni di reclusione, oltre alla multa di 8mila euro circa e all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.

L’arrestato tra il 2019 ed il 2022 ha riportato condanne per reati di varia natura, emesse dal tribunale di Lucca ( ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di stupefacenti), dal tribunale di Massa (per rapina impropria) e dalla Corte d’Appello di Genova (per un’altra rapina, questa volta aggravata). Il quarantenne è soggetto pluripregiudicato anche per invasioni di terreni e di edifici (trattasi di abituale partecipante a raduni non autorizzati - rave party nel centronord Italia), porto di armi o oggetti atti ad offendere, lesioni personali, minacce, rissa, furto, falsità ideologica in atto pubblico e guida in stato di ebbrezza.

Tra i reati per i quali è stato condannato, spicca una rapina del maggio 2017 a Carrara quando, con una spranga di ferro, dopo aver attratto con un pretesto, nei pressi dello stadio, un giovane precedentemente legato da relazione sentimentale ad una ragazza da lui conosciuta, manò in frantumi il finestrino lato guida della sua autovettura, facendolo scendere con la forza ed impossessandosi del veicolo. Ma non è tutto: nell’ottobre 2020 l’uomo era stato controllato da personale del commissariato di Forte dei Marmi mentre, assieme ad altri due giovani, a bordo di un caravan trasportava circa 4,5 chili di marijuana. All’esito dell’attività di perquisizione nella sua abitazione furono trovati 550 grammi di hashish, 2mila euro e materiale solitamente utilizzato per la coltivazione, quali ventilatori e lampade. Adesso si trova in carcere a Lucca.

Francesca Navari