Seung dichiarato imputabile "Lo abbiamo sempre sostenuto Personalità abnorme e pericolosa"

L’ex direttore del Dipartimento salute mentale dell’Asl Toscana Nord Ovest, Roberto Sarlo, ora in pensione "Disturbo di personalità sostanzialmente non curabile. Il carcere si adegui a ospitare persone simili".

Seung dichiarato imputabile  "Lo abbiamo sempre sostenuto  Personalità abnorme e pericolosa"

Seung dichiarato imputabile "Lo abbiamo sempre sostenuto Personalità abnorme e pericolosa"

Gli psichiatri pisani, colleghi di Barbara, lo sostenevano fin dall’inizio che Seung, indagato per l’omicidio della dottoressa Barbara Capovani, fosse imputabile. Adesso c’è anche la perizia dei consulenti della giudice per le indagini preliminari a ribadirlo, come scriviamo anche nelle pagine nazionali. Ora spetterà al perito della difesa, il professor Meluzzi, controbattere in sede di incidente probatorio.

A commentare la notizia è anche l’ex direttore del Dipartimento salute mentale dell’Asl Toscana Nord Ovest, Roberto Sarlo, in pensione: "Conoscevo bene Barbara Capovani, ci sentivamo quasi tutti i giorni", ci aveva detto poco dopo l’omicidio. "Seung aveva ricevuto una diagnosi dalla stessa dottoressa Capovani, che parlava di sintomi di personalità narcisistica, antisociale e istrionica. Diagnosi che, probabilmente, le è costata la vita. Chi ha questi disturbi ha contatto con la realtà perché i disturbi di personalità non inficiano la capacità di intendere. Tant’è - lo dicono le indagini - che il delitto" sarebbe "stato studiato e organizzato in modo lucido e terribile. Queste persone devono fare percorsi carcerari, magari adeguando il carcere", così ci aveva detto il dottor Sarlo che sperava già a maggio scorso che l’indagine non si concludesse "con una accusa di omicidio preterintenzionale e tantomeno" che finisse "con il riconoscimento del vizio di mente e quindi con la non imputabilità dell’accusato e un suo nuovo affidamento ai servizi psichiatrici". Ieri ha confermato: "Seung ha una personalità abnorme. Ma non è una diagnosi, è una descrizione di questo disturbo che è sostanzialmente incurabile. E’ una persona che resta pericolosa, che non può essere accolta né in una Rems e né tantomeno in un reparto psichiatrico in ospedale. Il carcere deve quindi evolversi per accogliere queste persone". E ancora: "C’è una proposta di legge dell’onorevole Antoniozzi che introduce la discriminante psicotica nelle valutazioni peritali sui reati. Al di là del credo politico, si tratta di una legge che la stragrande maggioranza degli psichiatri italiani sta aspettando".

Sulle conclusioni dei colleghi rispetto allo stato mentale del giovane indagato, nello specifico, il dottor Sarlo spiega: "E’ un primo passo che apre una strada, spero che sia percorsa anche dai periti del pubblico ministero, non credo lo sarà da quello della difesa".

Antonia Casini