«Settecento musicale a Lucca». Tre concerti a cura di «Animando»

La rassegna. Il direttore artistico è il Maestro Pieruccini

La presentazione

La presentazione

Lucca, 25 marzo 2015 - Tre concerti per il «Settecento musicale a Lucca». La rassegna è a cura di Animando, associazione nata l’anno scorso dall’incontro di musicisti, compositori, dirigenti di scuole civiche, gruppi musicali e appassionati, per un approccio alla storia musicale lucchese. La direzione artistica è affidata al Maestro Silvano Pieruccini. Per l’associazione il terreno principale su cui fondare una nuova «animazione» della vita musicale lucchese è il recupero della grande tradizione della città, talmente ampia che merita di essere recuperata per avvicinare i cittadini alla vastità e alla ricchezza del patrimonio musicale che Lucca ha donato al mondo. Per questo Animando ha scelto il Settecento, un secolo che ha visto affermarsi molti compositori e concertisti tra cui Francesco Barsanti, Francesco Geminiani, Luigi Boccherini che ebbero a Lucca i loro natali e le loro radici musicali. A loro va aggiunto quel Giacomo Puccini che chiamiamo Senior per distinguerlo dal grande pronipote omonimo che ne raccolse l’eredità dopo cinque generazioni di musicisti.  Il dettaglio della rassegna (ingresso libero) è stato presentato a Palazzo Orsetti (foto) dall’assessore Giovanni Lemucchi, dalla vice presidente dell’associazione Elisabetta Stagi, dal Maestro Pieruccini e da Andrea Salani per la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Primo concerto il 29 marzo alle 21.15 nella chiesa San Pietro Somaldi, dedicato a opere per doppio coro. Si tratta di composizioni ad otto voci e saranno eseguiti in prima esecuzione moderna tre pezzi di Giacomo, tra cui un Mottettone per la Santa Croce e come contesto sarà eseguito lo Stabat Mater di Palestrina. Secondo concerto il 2 aprile nella chiesa dei Servi (ore 21.15) dedicato a Boccherini. Saranno eseguite alcune opere di maggior fama, compresi il quintetto La musica notturna di Madrid e il Minuetto. L’11 aprile il terzo (chiesa dei Servi ore 21.15) con brani di Geminiani e Barsanti, più uno di Vivaldi come elemento di contesto storico. Impegnato nei tre concerti l’ensamble orchestrale nuove assonanze ccon giovani solisti di provata esperienza, diretto da Alan Freiles Magnatta. I cori sono il Domenico Savio di Livorno, diretto dal Maestro Paolo Rossi e l’ensamble vocale di Silvano Pieruccini.