Il Puccini International Chamber Opera Composition Competition ha deciso di proclamare il
vincitore del concorso internazionale per una nuova opera da camera durante il concerto che si terrà il prossimo ottobre, in occasione delle celebrazioni del centenario della morte del compositore lucchese. La decisione è stata presa all’unanimità dalla commissione giudicatrice composta da Girolamo Deraco (presidente) Alessandro J. Bianchi, Renzo Cresti, Gabriele Micheli e Lorenzo Petrizzo, dopo aver visionato le numerose opere da camera provenienti da tutto il mondo, composte su un frammento autografo di Giacomo Puccini come previsto dal bando di concorso organizzato dalla Puccini International Opera Composition Academy Lucca e dalla associazione lucchese di
musica contemporanea Cluster. Ben sedici le partiture analizzate, composte da musicisti provenienti dall’Italia, Ungheria, Cuba, Paraguay, Argentina, Messico, Stati Uniti, Uzbekistan. Tutte di ottimo valore per cui la giuria ha voluto dare un’ulteriore possibilità ai concorrenti scegliendo 5 opere finaliste che verranno messe in scena in concerto a ottobre. Dall’esecuzione dal vivo delle opere finaliste la giuria e il pubblico decreterà il vincitore finale. Le opere finaliste sono: “Fior di luna” di Leonardo Falaschi (Italia); “Uxor” di Luca Fialdini (Italia); “¡VEN!” di Paula Piñeiro (Cuba); “The Phantom Bride” di Paul Richards (Florida); “Confesión nocturna” di Horacio Viñales Méndez (Paraguay). Hanno ricevuto la menzione altre tre opere: “Solstizio d’inverno” di Maria Pia Di Salvo (Italia); “Barbara” di Sàrà Ivàn (Ungheria); “Vis grata puellae” di Giuseppe Gammino (Italia).