
“Giu’ le mani dalla scuola”: stamattina i genitori degli alunni della scuola di Camaiore organizzeranno una manifestazione pacifica davanti al Comune per sensibilizzare tutte le autorita’ e la comunita’ contro i tagli del settore. I nostri ragazzi, in procinto di entrare nell’universo delle scuole medie, hanno un valore, rappresentano il futuro e, nel passaggio tra le elementari e l’adolescenza, hanno necessita’ di ascolto, certezze, didattica e sostegno per varie problematiche. Se si tagliano le classi, tutto cio’ svanisce nel nulla.
Alle Medie Ermenegildo Pistelli del capoluogo una sezione verra’ cancellata: non e’ la prima volta ne’ l’unico caso in cui i ragazzi gia’ iscritti vedono tramontare una classe. E i genitori, le famiglie, giustamente indignate, hanno gia’ incontrato il sindaco Alessandro Del Dotto e gli assessori interessati: “Ho creduto di avere fatto un salto indietro ai tempi di quando ero presidente del Consiglio di istituto - assicura l’assessore al sociale Anna Graziani - invece oggi ero lì con il cuore da genitore, l’impegno da amministratrice e la voglia di combattere ancora per una causa giusta . Meritiamo una scuola di qualità che tuteli tutti i nostri ragazzi. Ci sarò con le famiglie e chi le rappresenta , ci sarò per gli insegnanti e ,soprattutto, ci sarò perché le battaglie giuste sono le mie”. Con lei la collega Sandra Galeotti, con delega alla pubblica istruzione, con le stesse sensazioni e volonta’ e il vicesindaco Marcello Pierucci. Anche la dirigenza scolastica puo’ fare poco purtroppo. Molti degli alunni hanno disturbi che abbisognano del ‘sostegno’ e si ritrovano adesso ‘orfani’ dell’accoglienza nella scuola. Chi potra’ risolvere il disagio? “ Abbiamo incontrato sabato scorso - affermano Valentina Mian e Rita Romanini in nome dei genitori - il sindaco e gli assessori interessati per esporre il problema del taglio della classe prima media delle Pistelli per l’anno prossimo. Ci hanno dato il loro appoggio, considerati i tagli che si ripetono da diversi anni e si sono impegnati a portare la questione in sede provinciale e regionale per dare il giusto valore alla scuola e agli alunni”.
Gli hashtag creati sono: #iragazzinonsononumeri e #giu’lemanidallascuola. Stamani l’appuntamento e’ fuori dal Comune alle 9.30 per una motivazione che appartiene a tutti. Il fronte è molto caldo.
Isabella Piaceri