REDAZIONE LUCCA

“Scrigni di biodiversità’’: progetto per tutelare le zone umide del padule

Ottenuto un finanziamento da parte della Fondazione. Cassa di Risparmio. attraverso un bando

Scrigni della biodiversità. Tutelare le zone umide del Padule e in particolare quelle dell’ex Lago di Sesto attraverso interventi di riassetto idraulico per conservare e incrementare le specie selvatiche, vegetali e animali. Questo l’importante obiettivo di Legambiente Capannori e Piana di Lucca, Legambiente Valdera e WWF Alta Toscana in collaborazione con i Comuni di Capannori e Bientina e Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, che ha ottenuto un finanziamento di circa 20mila euro dalla Fondazione Crl attraverso un bando. "Siamo molto soddisfatti, ringraziamo la Fondazione Crl, che ci permette di realizzare uno studio di grande importanza, perché volto alla tutela delle zone umide del Padule con l’obiettivo di proteggere e sviluppare le specie animali e vegetali che le popolano, tutelando così la biodiversità di un’area naturalistica di grande pregio e bellezza che merita di essere salvaguardata al massimo - affermano gli assessori all’Ambiente del Comune di Capannori, Giordano Del Chiaro e del Comune di Bientina, Desirè Niccoli e il presidente del Consorzio di bonifica Toscana Nord, Ismaele Ridolfi - il progetto mira anche a sviluppare un percorso naturalistico lungo la Greenway che sorgerà sul tracciato della ex ferrovia Lucca-Pontedera. Ringraziamo Legambiente e WWF per il loro impegno nella stesura del progetto".