PAOLO CERAGIOLI
Cronaca

Scorpions, la coda del rock. Uno show travolgente

La band tedesca ha festeggiato un’incredibile carriera lunga ben 60 anni davanti a oltre ottomila fan scatenati. Una carrellata di grandi successi.

Più di ottomila fan in piazza Napoleone ieri sera per il rock degli Scorpions (Alcide)

Più di ottomila fan in piazza Napoleone ieri sera per il rock degli Scorpions (Alcide)

Oltre ottomila fan scatenati, provenienti da tutta Italia e dall’estero, hanno salutato ieri sera, in piazza Napoleone, la performance degli Scorpions, nell’unica data italiana del loro tour celebrativo di 60 anni di carriera che li ha riportati qui sullo stesso palco che li aveva già visti trionfare nel 2019. Un successo che non conosce età, anche se i capelli bianchi avevano prevalenza in platea anche in questa occasione. Ma non solo, perché gli appassionati del metal di qualsiasi età non si fanno mai sfuggire gli appuntamenti più importanti, proprio come questo.

Ed ecco che di nuovo, ancora una volta, ci si ritrova tutti insieme, vestiti di pelle o a torso nudo, a saltare, sudare e cantare sotto un palco da qualche parte nel mondo. Quel mondo che gli Scorpions hanno girato in lungo e in largo da tanti anni, portando al pubblico il loro suono rock che non è in realtà mai stato solo per i metallari, come testimoniato dal successo quasi pop di “Wind of change“ e “Still loving you“, riproposte in scaletta per la gioia di tutti.

Il set parte con “Coming home“ con il maxischermo che si colora di un Coming Home to Lucca (Tornando a casa a Lucca, ndr) e termina con l’inno “Rock you like a hurricane“, chiudendo un cerchio partito nel lontanissimo 1965 in Hannover, allora Germania Ovest, per merito di un giovanissimo Rudolf Schenker, ancora oggi sul palco a far cantare la sua chitarra. Alla fine, uno show potente di oltre un’ora e mezzo, nel segno del rock, piacevole e divertente per tutti.

Il Summer prosegue fino a domenica con un concerto dopo l’altro: stasera alle 21.30 toccherà, per la gioia dei più giovani, al rapper nostrano Ghali, mentre domani, alla stessa ora, sarà la volta di Riccardo Cocciante, che torna a Lucca dopo ben 19 anni. Domenica infine, la serata si aprirà alle 21 con Keb’ Mo’ e, a seguire, il ritorno di Robert Plant, dopo il suo esordio nel 2022, insieme a Suzi Dian, nel nuovo progetto Saving Grace. Da lunedì a mercoledì, invece, spazio a tre nuovi attesi talk show, a ingresso gratuito, sempre in piazza Napoleone, ospiti Heather Parisi (lunedì 14), gli scrittori Antonio Manzini e Giampaolo Simi (martedì 15) e l’ex-arbitro Pierluigi Collina (mercoledì 16).

Paolo Ceragioli