REDAZIONE LUCCA

Scoperte due officine abusive. Gravi rischi per l’ambiente

I carabinieri sono intervenuti nella zona industriale di Marginone dove operavano le attività illegali

Una foto di carabinieri Forestali durante alcuni controlli

Una foto di carabinieri Forestali durante alcuni controlli

Due officine abusive ‘sequestrate‘, altrettante persone denunciate e sanzioni per migliaia di euro. E’ il bilancio di un’operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Lucca e i Carabinieri Forestali di Capannori, coadiuvati dai colleghi della stazione di Altopascio.

I militari hanno scoperto e accertato l’esercizio abusivo di due attività di officina meccanica, entrambe nella frazione di Marginone, nel comune di Altopascio, situate all’interno di una zona industriale: una era gestita da un cittadino italiano, l’altra da uno straniero. Le attività, che venivano esercitate all’interno di capannoni fatiscenti, riguardavano la riparazione di autovetture e camion e dopo gli accertamenti sono risultate prive di qualsiasi iscrizione negli appositi registri della Camera di Commercio.

Gravi le mancanze in materia ambientale registrate. Infatti i gestori non sono stati in grado di fornire alcuna autorizzazione per l’attività di impresa esercitata, né il registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti, né eventuali contratti di gestione con ditte esterne.

Le diverse tipologie di rifiuti speciali rinvenuti e sparsi alla rinfusa, smaltiti in modo non regolare, sono state sottoposti a sequestro secondo le normative. Le attrezzature utilizzate per la riparazione dei mezzi, tra le quali ponti di sollevamento, banchi da lavoro, scaffali, utensili vari da officina, sono state sottoposte a sequestro amministrativo. Inoltre, nel corso del controllo, in una delle due officine, le forze dell’ordine hanno scoperto un locale, dove era effettuata, senza alcuna autorizzazione e senza l’impiego di regolari cappe filtranti, la verniciatura di carrozzeria dei veicoli, con emissione di sostanze chimiche. Le esalazioni, tra l’altro sono state respirate anche dai lavoratori che operavano senza utilizzare maschere o di idonei dispositivi di protezione individuale.

Diverse, inoltre, le violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, come la mancata elaborazione del Dvr, la mancata formazione e l’assenza delle prescritte visite mediche. Per tutto ciò è stato adottato anche il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale e ai due titolari elevate complessivamente sanzioni amministrative per circa tredici mila euro ed ammende per circa ottomila.

Non è la prima volta che vengono trovate officine illegali Piana, un paio erano state individuate lo scorso 18 giugno, una ad Altopascio, l’altra a Capannori.

Massimo Stefanini