Scontro Tir-bici sulla pista ciclabile Assolto camionista

Nessuna responsabilità a carico dell’autista per l’incidente in cui rimase ferita una 68enne al campo Balilla

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E’ stato assolto ieri dal giudice Nidia Genovese l’autista del camion contro il quale, il 29 settembre 2016, rimase gravemente ferita una donna che percorreva in bici la pista ciclabile intorno alle Mura, al campo Balilla. Il giudice ha accolto la tesi degli avvocati difensori Tiziano Simi e Pier Giordano Bini, secondo i quali non vi fu responsabilità da parte del camionista. L’uomo, un cinquantenne lucchese della ditta Del Debbio, quel giorno stava entrando nell’area degli spalti dell’ex Balilla per preparare il riempimento in ghiaia in vista di Lucca Comics & Games. La signora Alberta Dinelli Massoni (ex insegnante di 70enne di S.Anna e responsabile del Gruppo Giovanile della delegazione lucchese del Sovrano Ordine Militare di Malta) stava percorrendo in bici la pista ciclabile parallela a viale Carducci quando finì contro il camion carico di ghiaia che svoltava dal viale e rimase a terra esanime. Fu soccorsa con l’elicottero “Pegaso“. Venne operata d’urgenza all’ospedale di Cisanello per un gravissimo trauma da schiacciamento addominale e toracico. Adesso si è ristabilita, anche se ovviamente con i comprensibili postumi. L’autista era finito appunto a processo per lesioni personali stradali gravissime, ma secondo il giudice non ebbe responsabilità nell’incidente.