“Scegliamo tutti la Pace“. Marcia nel centro storico

Rinnovata la tradizionale manifestazione in occasione della giornata mondiale. Promossa da Chiesa, Consulta Diocesana aggregazioni laicali e Comunità S. Egidio.

“Scegliamo tutti la Pace“. Marcia nel centro storico

“Scegliamo tutti la Pace“. Marcia nel centro storico

Uniti per dare un messaggio di pace. E’ infatti sfilata ieri pomeriggio per le strade del centro la 18ª marcia “Insieme per la pace”, promossa in occasione della celebrazione della 57ª Giornata Mondiale della Pace dalla Chiesa di Lucca, dalla Consulta Diocesana Aggregazioni Laicali e dalla Comunità di S. Egidio per far giungere il loro sostegno alle parole del Papa e alla sua sollecitudine per la pace nel mondo

Un appuntamento che è una tradizione per la nostra città, per iniziare l’anno con un passo di pace, convinti che la guerra, la violenza, la divisione tra gli uomini non sono inevitabili. Per la celebrazione della 57° Giornata Mondiale della Pace, Papa Francesco ha scelto questo tema: “Intelligenza artificiale e Pace”.

"I notevoli progressi compiuti nel campo dell’intelligenza artificiale – hanno sottolineato gli organizzatori – hanno un impatto sempre più profondo sull’attività umana, sulla vita personale e sociale, sulla politica e l’economia. Papa Francesco invita a un dialogo aperto sul significato di queste nuove tecnologie dotate di un potenziale dirompente e di effetti ambivalenti. Egli richiama la necessità di vigilare e di operare affinché non attecchisca una logica di violenza e di discriminazione nel produrre e nell’usare tali dispositivi, a spese dei più fragili e degli esclusi: ingiustizia e disuguaglianze alimentano conflitti e antagonismi".

"Il Santo Padre sottolinea l’urgenza di orientare la concezione e l’utilizzo delle intelligenze artificiali in modo responsabile affinché siano al servizio dell’umanità e della protezione della nostra casa comune, richiedendo di estendere la riflessione etica al campo dell’educazione e del diritto. La tutela della dignità della persona e la garanzia di una fraternità effettivamente aperta all’intera famiglia umana sono condizioni indispensabili perché lo sviluppo tecnologico possa contribuire alla promozione della giustizia e della pace nel mondo".

Dopo il ritrovo in piazza S. Frediano e un breve momento di preghiera, i partecipanti hano percorso per le vie principali della città, fino ad arrivare in piazza S. Martino dove l’iniziativa si è conclusa con la benedizione dell’Arcivescovo monsignor Paolo Giulietti, alla presenza di religiosi e religiose anche di altre confessioni, autorità cittadine, gruppi, movimenti e associazioni della Consulta delle aggregazioni laicali, giovani della nostra Arcidiocesi, famiglie delle comunità parrocchiali, rappresentanti delle associazioni di volontariato.