Scatta "SostenibiliAmo" Ambiente e sociale insieme

Per la prima volta in provincia di Lucca parteciperanno alla pulizia dell’ecosistema anche persone che devono svolgere lavori socialmente utili in alternativa alla pena

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Per la prima volta nella Piana un progetto pilota che coniuga tutela dell’ambiente, reinserimento sociale, riqualificazione urbana, partecipazione volontaria dei cittadini e risparmio economico. Accadrà ad Altopascio con "SostenibiliAmo", iniziativa dell’associazione "Live Better APS", affiancata dal Comune. Ieri l’illustrazione in conferenza stampa dal sindaco Sara D’Ambrosio, dal vice e assessore all’Ambiente Daniel Toci e da Elena Viscusi, esperta di sostenibilità.

Per la prima volta in provincia di Lucca parteciperanno alla pulizia dell’ecosistema anche persone che devono svolgere lavori socialmente utili in alternativa alla pena. Tutto ciò in sinergia con l’Ufficio esecuzione penale esterna.

Il Tribunale segue determinati step: valuterà il progetto, l’idoneità di certe persone a svolgere questi incarichi di pulizia, poi la selezione. Questi individui saranno assicurati a livello Inail per il tipo di lavoro che eseguiranno. Tutta l’attività dovrà essere rendicontata e descritta dall’associazione. L’attività di pulizia si terrà ogni sabato, (anche oggi), dalle 9 alle 11, e le persone saranno impegnate per sei mesi, interessando l’intero territorio, centro e frazioni.

Ai cittadini sarà possibile partecipare alle iniziative di pulizia (Clean-Up) iscrivendosi sul sito www.live-better.it. Alle uscite che saranno organizzate, si uniscono anche veri e propri corsi di formazione rivolti alle persone coinvolte nei lavori socialmente utili e percorsi, aperti a tutti, di economia domestica sostenibile e di consapevolezza ambientale. Il 12 novembre tavola rotonda con il Cesvot su ambiente e volontariato. L’obiettivo è proprio chiamare a raccolta i cittadini altopascesi. Cura del territorio e coesione sociale sono i capisaldi da sempre.

Con questo progetto, ambiente e aggregazione si uniscono. Amore per l’ambiente, ma anche occasione per incontrarsi, aggregazione, relazionarsi ed aprirsi nuovi orizzonti, facendo risparmiare i costi di bonifica al Comune.

Massimo Stefanini