Lucca, 30 settembre 2024 – Un soccorso tempestivo e soprattutto qualificato. E così possiamo raccontare un lieto fine per niente scontato di un drammatico episodio. E’ accaduto ieri a pranzo al ristorante L’Arsenale di San Pietro in Campo nel Barghigiano. Andrea, un professore dell’Istituto Comprensivo di Capannori, a pranzo con la famiglia, ha rianimato con successo un 82enne colto da un malore cardiaco.
A raccontare l’accaduto è Stefano Ungaretti, presidente del l’associazione Mirco Ungaretti ODV. “Mi arriva un messaggio – commenta – “ho appena rianimato un signore in un ristorante...”. Era uno dei 104 professori volontari attualmente attivi, che stanno formando ogni anno circa 13mila studenti sulla Provincia di Lucca. Lo chiamo, gli tremava la voce dall’adrenalina ancora in circolo. Ecco cosa mi ha detto...”.
“Mentre ero pranzo al ristorante – è il racconto del professore – ho iniziato a sentire grida dietro di me, da parte di parenti di un signore caduto a terra. Ho visto i piedi a terra, mi son fatto coraggio e son partito! Per farmi largo gli ho detto di farsi da parte che ero un Prof istruttore BLSD”, commenta il docente. “Gli ho fatto il GAS, la manovra per vedere se una persona respira normalmente,ma non ho visto segni di vita. Ho chiesto a chi era intorno di cercare un defibrillatore e chiamare il 118. Nel mentre l’ho spogliato scoprendo il petto e ho iniziato subito le compressioni toraciche come faccio con i miei studenti a scuola sui vostri manichini”.
“Dopo qualche minuto di massaggio è arrivato il DAE e l’ho collegato ma diceva di continuare con la RCP, scarica non necessaria. Pertanto non vedendo segni di vita ho proseguito con le compressioni toraciche. Nel mentre, appena arrivato il 118, il signore ha ripreso a respirare e mi hanno ringraziato. Ho fatto quello che mi avete insegnato e che insegno ai ragazzi ogni anno. Quest’anno sarò alle medie di Capannori dove so che ci sono diverse istruttrici docenti, mi unirò a loro per formare tanti ragazzi, è importante!“.
“La notizia – commenta Stefano Ungaretti – è di fondamentale importanza perché oggi è la giornata mondiale del cuore e ciò che stiamo facendo noi come associazione è cercare di far formare docenti nelle scuole per far sì che siano loro ad insegnare la rianimazione cardiopolmonare. Il 16 ottobre andrò a Roma a perorare la causa di una legge che renda obbligatorio per i docenti corsi di rianimazione cardiopolmonare”.