
Rissa sul treno in pieno giorno. Fermati due ragazzi ubriachi
Se le sono date di santa ragione con gli sguardi impauriti dei viaggiatori tra gli scompartimenti del convoglio regionale Viareggio-Firenze, tanto che è stato ritenuto necessario fermare il treno, (con a bordo diversi pendolari e studenti) all’altezza di Altopascio, prolungando la fermata che è comunque prevista, aspettando l’arrivo delle forze dell’ordine. Adesso tre giovani dovranno rispondere di interruzione di pubblico servizio, danneggiamenti e, probabilmente, lesioni personali, reato che però è perseguibile a querela di parte. E’ accaduto ieri mattina intorno alle 7. Protagonisti del diverbio, poi degenerato in una violentissima zuffa, due ragazzi presumibilmente dell’Est Europa e in preda ad ebbrezza alcolica ed un altro straniero. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, i due uomini che sembravano ubriachi hanno cominciato ad inveire, poi a manifestare irrequietezza sempre più molesta.
Diverse persone hanno pensato bene di cambiare aria. Un ragazzo è intervenuto cercando di far ragionare i due, ma per tutta risposta è stato assalito e malmenato. Almeno in un primo momento, perché poi ha reagito per difendersi ed è nata una colluttazione a tre in cui sono volati calci e pugni, tra le poltroncine del convoglio, con arredi e suppellettili volate via e la paura dei presenti.
Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri di Lucca ed un paio di volanti della Polizia di Stato, che sono state di prezioso ausilio per risolvere la vicenda. Impresa difficile quella di convincere i tre a desistere dai loro propositi bellicosi, anche una volta arrivati i militari dell’Arma senza i quali il match di pugilato sarebbe senza dubbio proseguito alla stazione della cittadina del Tau.
Quell’area è diventata presidio di personaggi strani, anche se rimangono le telecamere della videosorveglianza come argine per la microcriminalità. I tre denunciati, adesso, finiranno nei guai. Fondamentale l’intervento della sinergia tra Carabinieri e Polizia per ristabilire la calma e far ripartire il convoglio verso i luoghi di lavoro e gli istituti scolastici della zona. Non è la prima volta che la stazione di Altopascio è protagonista di episodi simili. Furti a parte, anni fa un adolescente tirò fuori un coltello per minacciare chiunque avesse osato dirigere gli occhi sulla sua fidanzatina.
Massimo Stefanini