
Rio Leccio, via al nuovo cantiere. Oltre 800mila euro per la sicurezza
Un nuovo cantiere del Consorzio di Bonifica Toscana Nord per la sicurezza sul rio Leccio a Porcari. Un investimento da 825 mila euro finanziato dalla Protezione Civile Nazionale.
"Negli ultimi anni abbiamo investito molte risorse su questo corso d’acqua – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi, che è – molto particolare, a carattere torrentizio dove possono verificarsi rapide ondate di piena che mettono a dura prova la stabilità degli argini e questo finisce per aumentare molto il rischio idraulico nella zona che risulta fortemente antropizzata, con argini di modesto spessore che non possono essere ampliati per la presenza di strade e abitazioni. Diventa essenziale poter quindi consolidare gli argini esistenti, anche attraverso palancole dove necessario, per evitare tracimazioni e rotture. Opere che avevamo richiesto dopo gli eccezionali eventi meteorologici che colpirono la zona nel novembre del 2019: dal 2022, anno in cui sono arrivate le risorse, abbiamo proseguito la progettazione. La scarpata sarà rivestita con scogliera in massi ciclopici cementata perché la stessa ha una pendenza molto elevata e oggi non offre sufficienti garanzie di stabilità".
Nelle scorse settimane gli uffici del Consorzio hanno predisposto la gara che è ora nelle fasi finali di aggiudicazione.
"Il Rio Leccio e la sicurezza dei cittadini hanno sempre avuto per la mia amministrazione un ruolo di primo piano – conclude il sindaco di Porcari Leonardo Fornaciari. Ne è la prova il grande cantiere per il rinforzo con palancole dell’argine destro tra la ferrovia e via Carlotti, lungo un chilometro, per un costo di 3 milioni di euro e terminato nei tempi previsti. Ne è testimonianza il conferimento di oltre 5 milioni di euro per la realizzazione di casse di espansione a nord , il cui iter autorizzativo sta procedendo. Ed ora c’è questo ulteriore intervento da oltre 800mila euro sempre sul Rio Leccio che si va a congiungere al tratto già oggetto dell’intervento da tre milioni. Esprimo la soddisfazione di un rapporto costante, positivo e sinergico con il Consorzio di Bonifica e i suoi rappresentanti che, negli ultimi anni, non solo ha curato le manutenzioni ordinarie ma è stato anche ente esecutore di importanti opere straordinarie di messa in sicurezza. Auspico che questa positiva collaborazione continui negli anni a venire per la sicurezza dei territori".
Un torrente che in passato ha provocato danni ingenti a privati e alle attività produttive di quella fascia di territorio.
Massimo Stefanini