REDAZIONE LUCCA

Riesplode il fenomeno della subsidenza: sempre più voragini

La zona maggiormente colpita è quella di Paganico. Ma è un problema diffuso

Fessurazioni e vaste aperture nei terreni anche a Porcari, nei pressi della chiesa di Rughi. La pioggia dei giorni scorsi ha accentuato il problema. Riesplode nella Piana il fenomeno della subsidenza. Da anni ormai non se ne parlava. Se per il momento niente di grave è accaduto è perché la percentuale di edifici oscilla tra il 5 e il 7%, quindi è molto bassa, nella zona di Paganico. La subsidenza rappresenta il progressivo abbassamento del piano campagna dovuto alla compattazione dei materiali. Può essere naturale, con i sedimenti porosi che tendono a comprimersi, riducendosi di volume e quindi abbassarsi se hanno sopra un carico; o indotta, quando si estrae acqua diminuendo la pressione dei fluidi interstiziali residui, con assestamento del terreno.

"Ogni giorno spuntano buche, – spiega Liano Picchi del comitato locale, – il problema è presente da tempo, ma ora sta avendo una repentina accelerazione, probabilmente dovuta a molteplici fattori: estate siccitosa e forse anche a maggiori prelievi nel sottosuolo. La pioggia poi fa emergere un quadro preoccupante. Le voragini si stanno aprendo ovunque e sempre più profonde. Perché accade soprattutto a Paganico? Ad ovest c’è l’acquedotto intercomunale, ad est, lungo il rio Frizzone, il fronte delle cartiere, ma la situazione sta peggiorando anche altrove. Che fine ha fatto la specifica Commissione istituita dal sindaco Del Ghingaro? Bisogna agire concretamente e subito".

Massimo Stefanini