Nuovi titolari per negozi storici in città. Non chiudono, anzi si rinnovano: i giovani investono in attività note, portate avanti per decenni da familiari o imprenditori del posto. Un’aria di speranza che fa di Camaiore una cittadina legata ad artigianato, fiducia e tradizione: del resto ciò la distingue ancora da altre città vicine dove di tradizioni purtroppo è rimasto ben poco. Sarà forse un limite, ma ad esempio per gli stranieri ne connota il fascino. Ed anche per gli abitanti.
Ad esempio la Bottega della Rosa, negozio di abbigliamento storico davvero, adesso è guidato dal figlio Andrea e da Monica Batini che lo ha completamente rinnovato mantenendone però il nome e la sostanza di bottega del centro storico con indumenti, biancheria e oggetti più in linea con il gusto attuale, shabby, con tinte calde e a buon prezzo. L’Emporio Pardini, sulla Porta Nuova, è passato nelle mani del giovane Sandro Giunta, ex titolare, col padre, della pizzeria La Piazza: Sandro ha 27 anni e si lancia in un’avventura sì storica per Gianfranco Pardini, che l’aveva ereditata dal padre, ma per il ragazzo invece tutta da imparare, armato di passione ed impegno tra sementi, detersivi, saponi, suppellettili e molto altro.
E’ ancora aperto il bar Divoc’s dopo una pausa breve, locale giovane, a metà della strada principale. A breve poi il mercatino della Coldiretti del sabato mattina si sposterà da piazza Romboni nel Largo Assunta Marchetti ristrutturato portando una ventata di novità e gente in quel quartiere, nonostante le critiche già sorte sulla viabilità.
Nella foto, Giunta con Pardini