
Il professor Germano Cipolletta resta a dirigere l’istituto comprensivo Camaiore: non è stata accettata la sua domanda di trasferimento vicino alla famiglia. La madre abita ad Ischia ed è disabile. Poi ci sono tre figli in eta’ adolescenziale, ma nulla di fatto: la richiesta è stata respinta. “Resto a Camaiore - assicura il diretto interessato - Come molti sanno, avevo fatto richiesta di mobilità interregionale per avvicinarmi ai miei tre figli e alla mia mamma disabile. Loro abitano a sei ore di treno da qui, ma la graduatoria non ha cuore e non mi ha favorito. Non ho ottenuto il trasferimento.... Resto, dunque, al mio posto, come tanti, lontano dagli affetti di una vita. Per fortuna, però, resto in una scuola, in un luogo e in un contesto che ho imparato ad amare, determinato a continuare, con immutato impegno, il mio lavoro alla guida del Camaiore 1”.
Dunque un rammarico profondo espresso pubblicamente sui social, che Cipolletta utilizza spesso per illustrare progetti ed iniziative del Comprensivo che dirige da anni: “So che vado incontro ad un periodo estremamente faticoso. Fatto di settimane di lavoro e weekend in treno.... Però, ce l’ho già fatta per tre anni e ce la farò per i prossimi anni - aggiunge - apprezzo di Camaiore molte cose: la generosità delle persone. La solidarietà. I camaioresi hanno un cuore d’oro e sanno stare uniti quando ce n’è bisogno. A prima vista, possono sembrare ostici, ma non è affatto così. I bimbi di Camaiore, poi, sono meravigliosi. Sanno insegnarci ogni giorno una lezione nuova con i loro sguardi già proiettati nel futuro”.
Purtroppo la madre disabile ed i tre figli li vedrà i fine settimana. Resterà in citta’ dove ha portato un vento nuovo. “ Mi consoleranno il volontariato, le persone che lavorano nei servizi pubblici, nell’associazionismo no profit, i piccoli imprenditori che sono la forza di questo territorio che è ricco di arte e di cultura” chiude Cipolletta.
Isabella Piaceri