"Recuperiamo tradizioni passate"

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Ripresa delle antiche tradizioni, intese come sagre e feste che fino a pochi anni fa costituivano il tessuto folcloristico paesano. L’appello arriva dal consigliere comunale di minoranza, gruppo "La Porcari che vogliamo", Massimo Della Nina che stimola la civica amministrazione anche sui social. "Si possono fare diversi esempi. L’ 8 di settembre la Chiesa celebra la natività di Maria Santissima. A Porcari, fino a qualche anno fa, la ricorrenza era molto sentita e nella frazione di Rughi veniva celebrata per diversi giorni. C’era la gara delle torte, rigorosamente con i "becchi", i balli, la lotteria con il porcellino d’India e poi i "cialdoni" dal sapore simile agli odierni brigidini. Oggi della festa, resiste soltanto e in parte l’aspetto religioso. I parroci hanno continuato a celebrare la Messa e a organizzare la processione finché il Covid non ha fermato anche questa. Più o meno nello stesso periodo in Padule si festeggiava con la focaccia con l’uva e nella piazza del paese c’era la "festa dei ranocchi". Ricordi che provocano grande nostalgia in me – conclude Della Nina - e credo in tanti porcaresi. Sarebbe bello poter far rinascere, anche con il contributo dell’ amministrazione, queste feste che erano uniche e tipiche del nostro paese". La palla è lanciata, adesso tocca al Comune.

Massimo Stefanini