
Il rapper Alessio Ramacciotti lancia 'Ski with me'
Lucca, 5 febbraio 2019 - L’attesa è finita. Alessio Ramacciotti, in arte Ramadon, è di fronte al salto più alto e inebriante della sua vita, quello che lo catapulterà sulle nevi della Val di Fassa. E’ suo l’inno ufficiale dei Mondiali di sci Junior. «Ski with me» (scia con me), è il rap melodico che promette già di diventare tormentone a poche ore dalla sua pubblicazione su Youtube. Lo studente di Nozzano, diciottenne, frequenta la 4 Asp dell’Istituto tecnico Fermi, e si era già messo in luce nel panorama musicale toscano per aver composto uno struggente pezzo in memoria del capitano della sua squadra del cuore, Davide Astori. Proprio la passione per la Fiorentina ha portato Ramadon a conoscere e apprezzare la Val di Fassa: da anni infatti la squadra viola svolge il ritiro precampionato a Moena e proprio seguendo le settimane di allenamento estive, Alessio Ramacciotti ha potuto prendere contatto con il presidente del Comitato Mondiali Junior Val di Fassa 2019 Davide Moser. Giovanissimo, è già un ottimo imprenditore di se stesso.
«Parlando con il presidente ho chiesto, quasi per caso, se Val di Fassa 2019 avesse già un inno ufficiale. Non essendoci, ho proposto di comporne uno. Ski With Me è un brano rap melodico, con un testo piuttosto orecchiabile – dice Alessio – che passa in rassegna le specialità coinvolte nei Mondiali e le sedi di gara. E’ disponibile per il download sulle principali piattaforme digitali, il tutto sempre con un fine benefico a favore della Fondazione Meyer». I proventi dell’acquisto dell’inno infatti saranno interamente devoluti alla Fondazione Ospedale Meyer, istituto pediatrico altamente specializzato con sede a Firenze, che profonde sforzi e risorse per l’assistenza e la cura dei bambini meno fortunati e che fra l’altro è legata in alcuni progetti con il Centro di Protonterapia di Trento. In «Ski With me» c’è anche la vivida partecipazione della giovane e biondissima Asia Fiaschi, di Sant’Angelo in Campo che intervalla con le sue strofe le allitterazioni di Ramadon. Le nevi, e un palcoscenico senza confini, aspettano Ramadon, dal 18 al 27 febbraio. Il suo inno sarà un punto di riferimento sia nella cerimonia ufficiale di apertura che durante le gare degli atleti Junior. Ma lui non «scivola», resta con i piedi per terra. «Se sono bravo? Non lo so. In una serata in casa di amici, anni fa, scoprii di voler cantare, che mi interessava fortemente. Se sono bravo lo vedremo».
L.S.